Un secolo di jazz
Da domenica 19 marzo a domenica 30 aprile 2017, Spazio Officina di Chiasso (Svizzera), adiacente al m.a.x. museo, ospita una mostra che, in occasione del centenario dalla prima incisione jazz su disco in vinile (1917), presenta cover e manifesti realizzati da grafici e artisti di calibro internazionale, a raccontare una nuova era e uno dei maggiori apporti culturali del Novecento per la sua estemporaneità.
La mostra consente di ricostruire la storia visiva di un fenomeno musicale e sociale attraverso la grafica e una vera e propria passione di molti artisti. Presenta copertine di dischi, manifesti che per la loro bellezza vengono riconosciuti come vere e proprie opere d’arte ma anche dischi, reportage fotografici, splendidi grammofoni della fine del 1800 e del 1900 (anche della famosa casa discografica “His Master’s Voice” ovvero “La voce del padrone”), strumenti musicali rari, spartiti e edizioni divenute celebri, punti d’ascolto e spezzoni di film, come il famoso “The Jazz Singer”, film culto del 1927 che segna la nascita del cinema sonoro.
Le cover e i manifesti jazz hanno coinvolto grafici e artisti di grande incisività, da Josef Albers a Max Huber, da Andy Warhol a Guido Crepax, che hanno proposto soluzioni cromatiche e compositive raffinate e innovative.
Spazio Officina (Via Dante Alighieri 4), Chiasso (Svizzera)
19 marzo – 30 aprile 2017
Orari
Martedì–venerdì, ore 14.00–18.00
Sabato–domenica–aperture straordinarie, ore 10.00–12.00, 14.00–18.00
Lunedì chiuso
Informazioni
t +41 91 695 08 88, info@maxmuseo.ch, www.centroculturalechiasso.ch