MAC- maestri d'arte
Uomo dai mille interessi e compiti, è noto per aver portato il glamour chic e minimalista a molti dei suoi clienti più celebri (del calibro di Madonna e Beyoncé) e tra le pagine di molte testate internazionali come Visionaire, V uomo e V Magazine, di cui è il fondatore.
Copre molti ruoli come fondatore di Visionaire, lavorando sia nell'arte che nella moda. Cosa preferisci?
Amo il teatro e ho Visionaire. Il teatro è un mezzo per crescere e formare il proprio carattere, attraverso le emozioni. Ciò che da sempre mi interessa è, infatti, la narrazione. La storia, con il trucco, è: "Chi è lei? Chi è questa donna?". Tantissime donne non prendono una decisione riguardo chi sono e tutto sembra lo stesso. E sento più spesso "Non voglio", invece di "Voglio sembrare in questo modo". Il trucco è arte e ogni donna arriva a toccare in quella creatività ogni volta che lo indossa.
Che cosa ha ispirato la tua collezione per MAC?
Si tratta di una raccolta dei miei prodotti preferiti, quelli che uso tutti i giorni. I miei must have per un look naturale che può essere esagerato o mantenuto fresco e naturale. Ho voluto creare un kit adatto a tutti i tipi di donne, utilizzando prodotti che io applico ogni giorno su ogni cliente. Voglio che il trucco sia facile da applicare, elegante e dall'aspetto costoso. Questo progetto mi permette di tornare indietro al mio personale archivio MAC e di superarlo.
E quali sono i tuoi prodotti preferiti MAC?
I miei preferiti sono la Cream Colour Base in Pearl, 213 Eye Shadow Brush, Eye Shadow in Omega, e Eye Brows a Fling.
In che modo la tua collezione rispecchia il tuo stile come make-up artist?
Mi sembra di rendere l'aspetto di chi trucco ricercato, attraverso la qualità della sua pelle e delle texture che uso. Un effetto naturale ed elegante, senza sembrare troppo. Io non sono ossessionato con i cosmetici: sono ossessionato con quello che si può fare con loro e li utilizzo come strumento per l'empowerment delle donne.
Da sinistra a destra:
Ombretti Into the Well in Matte Galena e Midnight Tryst; Pigmenti in Light Touch e Black Grape; Mascara Haute and Naughty in Too Black Lash; Rossetti in Coral Bliss, Almondine, Bloodstone and Jasper; Tri Colour Lip Gloss in Stratogloss Opalite e Stratogloss Pyrite; Ciglia finte No.50; Face Kit in Moons of Saturn e Moons of Jupiter; Pennelli 246 e 178.
La makeup artist, di origine britannica, ha lavorato per linee cosmetiche come quelle di Marc Jacobs, Yves Saint Laurent e Tom Ford, e truccato i volti di innumerevoli star dopo essersi trasferita a New York dagli anni '90.
Che cosa ha ispirato i colori nella tua nuova capsule collection?
Cresciuta nel 1970, mi sono ispirata a Biba e a Mary Quant: ho scelto prodotti e colori che potessero catturare questa influenza. Sono sempre stata affascinata da come si può trasformare se stessi semplicemente con gli effetti speciali di un buon make-up.
Come hai iniziato nel make-up per la moda?
Ho studiato al London College of Fashion e lì ho incontrato chi si occupa di fashion design. È stato allora che ho scoperto che essere una make up artist per sfilate e servizi fotografici poteva essere, in realtà, un vero lavoro. Allora era molto diverso: tanti colloqui e prove per presentare il portfolio alle persone giuste, al momento giusto.
Qual è il tuo rapporto con il make-up?
Il trucco dà alle donne il potere di creare un personaggio, se vogliono. Che sia una trasformazione radicale o semplicemente un leggero cambiamento, il trucco può essere molto potente!
Chi ami truccare?
Amo truccare mia figlia, Em: è una potente fonte di ispirazione, una giovane donna che si affaccia ormai all'età adulta. Lei ha una bellezza naturale che permette le ancora di divertirsi e osare con il make-up.
Quali sono i tuoi must have firmati Mac?
Amo le Blot Powders perché funzionano su tutti, e le applico sempre con l'appossito pennello per polveri. Mi piace lavorare con le creme perché sono più facili da modificare: un ottimo punto di partenza per poi applicare le varie Powders. Le palette MAC sono molto giocose e permettono di divertirsi e sperimentare. Si può scegliere un look più deciso, per la sera, o un trucco più semplice e sofisticato per il giorno: queste tavolozze rispondono a tutte le esigenze.
Da sinistra a destra:
Paletta di ombretti in crema Glamourize Me ; Mascara Flighty Opulash; Kajals in Flourish Me Vibrant, Flourish Me Bold, Flourish Me Beautiful, Flourish Me Deep; Paletta labbra e guance Enhance Me; paletta "Conceal and correct" Cover Me ; Stick illuminante in Radiance Shadow and Sheen Smoldering; Pennello 230.
Prima di diventare un make-up artist, Kabuki è un artista a 360 gradi, designer tessile e audace nello stile. Il suo amore per la moda e per il make-up nasce tra i club di New York, dove, la stilista Patricia Field lo ha chiamato per i look della serie Sex and the City.
La collezione per MAC riflettere la tua personalità?
La collezione, come il mio atteggiamento, è aspirazionale e divertente. Un mix di look semplici e naturali, ma anche più coraggiosi e artistici. Ho voluto che fosse un mix di tutto per tutti.
Cosa c'è nella tua Make-up Master?
Volevo che la collezione fosse frivola e divertente e che incarnasse il mio modo di truccare. Nuove formule insieme ad alcuni dei classici MAC. Ho aggiunto un pennello molto particolare, che uso per le sfumature intorno all'occhio e non sono mai riuscito a trovarne uno che potesse sostituirlo: c'è voluto del tempo ma ora è pronto. Il pennello High Precision 218SE e il Small Duo Fibre 283SE sono perfetti: nessuno presentava un pennello del genere e io ne avevo bisogno per ottenere gli effetti che ho in mente.
Com'è stato lavorare con MAC?
MAC mi ha lasciato la libertà di presentare quali fossero veramente i miei preferiti. Il blush e la paletta di ombretti sono le vere basi del mio make-up. C'erano prodotti che ho amato, come le Eye paints, a cui ho aggiunto più versioni di colore. La parte più difficile è stata selezionare!
Lei ha un approccio molto raffinato anche se usa colori vivaci ...
Mi piace usare le mie nuove versioni colorate: le uso questi per ogni occasione. La cosa che amo è che si possono mescolare tra loro per creare colori con cui si può giocare.
Cosa ti ispira nel tuo processo creativo?
Quando ero un adolescente, agli inizi del 1980, sono cresciuto con il mito di Bowie. Il make-up era un aspetto fondamentale della cultura pop - Annie Lennox, Madonna, Grace Jones - era cool e tutti lo usavano. E' stato divertente, partendo da lì, esagerare ed esasperare i loro look.
Da sinistra a destra:
La paletta Shining Hour; La palette Best of Everything; Crystal Glass in Ice Follies e It's a Great Feeling; Vernici nelle tonalità di Holy Holy, Win, Cracked e Overnight Sensation; Ciglia No.51; Retro Matte Liquid Lipcolour in Sweet Thing, This Modern Age, Flamingo Road e Fallen Angel; blush and contour duo in Today We Live ; Pennelli n. 218 e 283.