Beauty

Lisa Eldridge lancia il suo fondotinta

La makeup artist preferita di Dua Lipa ha aperto un pop up a Covent Garden con tutto il suo mondo beauty, dai rossetti al nuovo fondotinta, più una selezione di cosmetici vintage. 

Lisa Eldridge
Lisa Eldridge
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Il pop up di Lisa Eldridge a Covent Garden
Dua Lipa, makeup Lisa Eldridge
Dua Lipa, makeup Lisa Eldridge
Dua Lipa, makeup Lisa Eldridge
Dua Lipa, makeup Lisa Eldridge
Dua Lipa, makeup Lisa Eldridge
Seamless Skin Foundation, Lisa Eldridge

Make up artist fra le più ricercate del mondo della moda, Global Creative Director del maquillage Lancome,  Lisa Eldridge ha firmato i servizi più belli di Emmanuelle Alt a Vogue francese, e lavorato con tutti i più grandi fotografi, da Nick Knight a Solve Sundsbo e Mert & Markus. Da Kate Winslet a Keira Knightley e Eva Green, sono moltissime le attrici che le si affidano, anche se la complicità più creativa è forse quella con Dua Lipa.    

Fino al 31 Dicembre un pop up in Covent Garden, a Londra, racconta il suo mondo, facendo da showcase non solo alla sua linea trucco, dai mitici rossetti al nuovissimo fondotinta, ma alla sua collezione di makeup vintage («Quando ho lasciato la nuova Zelanda e sono arrivata in Inghilterra, ho trovati vecchi trucchi di mia madre, di Biba, Mary Quant, Maybelline e sono letteralmente impazzita, per le nuances, i compact, le textures, tutto quel glitter»), hair accessories per le feste, pennelli giapponesi da trucco.. in programma anche una serie di talks, incluso uno su trucco e femminismo perchè «le ere d’oro del makeup coincidono coi momenti di massima libertà femminile». 

Il nuovo fondotinta Seamless Skin Foundation nasce da un incidente sul red carpet di qualche tempo fa, quando il fondotinta a base d'acqua di una celebrity, perfetto al momento dell'applicazione, era virato sull'arancione sotto i riflettori. «Ho consultato più laboratori indipendenti per realizzare una formula stabile, e l'ho testato a lungo sul red carpet prima di commercializzarlo. Bastano poche gocce per una copertura media, ovviamente modulabile. E' declinato in 40 tonalità, di cui alcune veramente chiarissime. Ci sono brand che realizzano centinaia di shades, credo che rasenti la follia. Sono molto soddisfatta del flacone, ispirato a una testa di Brancusi.  Adesso sto lavorando su un idratante colorato, incomparabilmente più facile da realizzare». In formula, estratto di foglie di te giapponese in funzione antiinfiammatoria, un biopolimero di ultima generazione per un effetto seconda pelle, ed estratto di linfa di bamboo ricca in silice per assorbire gli eccessi sebacei. 

«Perchè i miei rossetti piacciono tanto? Perchè il colore è complicato, inusuale, mai esattamente definibile. Se voglio un rosa voglio che abbia hint inaspettati..e poi è una questione di texture, sono così cremosi da sembrare i pastelli ad olio dell'infanzia. Sto anche lavorando su un lip treatment, perchè il gloss quando se ne va lascia le labbra più secche di prima, e voglio un mix di oli e burri per ripararle sul serio, ottenendo lo stesso risultato che se si fosse indossata una maschera specifica tutta la notte». 
 

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