Michel Comte al MAXXI
Il 14 novembre al MAXXI di Roma debutta Light, un'esposizione di opere inedite di Michel Comte che indagano l’impatto del riscaldamento globale sui paesaggi glaciali.
Comte, che vanta nel suo curriculum molti anni di carriera nella fotografia di moda, dieci anni fa ha deciso di abbandonare tutto per dedicarsi completamente ad un progetto che gli stava particolarmente a cuore.
Scalatore e aviatore esperto oltre che fotografo, Comte ha infatti iniziato a immortalare i paesaggi che vedeva durante le sue escursioni.
Il risultato ottenuto dopo ha trent'anni di riprese è una testimonianza di quanto siano radicali i cambiamenti ambientali che il riscaldamento globale ha causato.
Michel Comte spiega "Quando mio nonno [il primo aviatore svizzero] Alfred Comte attraversò le Alpi nel 1914 per la prima volta, ritornò con immagini incredibili immagini di maestosi ghiacciai: gigantesche masse bianche coprivano quasi per intero le catene montuose. Quasi un secolo più tardi, ho scalato molte vette e mi sono reso conto del rapido scioglimento dei nostri ghiacciai e delle calotte glaciali globali. Per tre decenni sono quindi tornato negli stessi luoghi e ho scattato molte immagini da elicotteri aperti, scivolando tra le nuvole, o semplicemente arrampicando e testimoniando la scomparsa delle calotte glaciali e dei ghiacciai del mondo"
L'esposizione comprende grandi sculture, fotografie, video installazioni e proiezioni che saranno visitabili fino al 10 dicembre.
Il progetto dell'artista continuerà il 28 novembre alla Triennale di Milano con la presentazione dell'installazione Black Light.