Cosa vedere ad Art Basel Miami
È ufficialmente aperta la Miami Art Week, la settimana dedicata all’arte contemporanea trainata dal colosso fieristico Art Basel, la cui rassegna a Miami Beach si terrà dal 5 all’8 dicembre. Art Basel Miami Beach è uno degli eventi più attesi del settore e nel 2018 ha registrato la partecipazione di 83mila visitatori. Ci sono più di 200 gallerie in mostra, con oltre 4mila artisti rappresentati. Il cuore della fiera è lo spazio espositivo del Miami Beach Convention Center, un centro congressi gigante aperto nel 1958 che, dopo varie ristrutturazioni, è diventato uno spazio all’avanguardia. Oltre alle sezioni "classiche" della fiera - Galleries, Nova, Positions, Editions, Kabinett, Survey, Magazines e Conversations - quest'anno ci saranno delle novità. Scopriamo, allora, cosa vedere.
Meridians
La grande novità della 18esima edizione di Art Basel Miami è rappresentata dalla sezione Meridians, ospitata nel padiglione Grand Ballroom. Curata dal direttore del Museo Tamayo di Città del Messico, Magalí Arriola, presenta opere di grandi dimensioni di 34 artisti provenienti da tutto il mondo, molti giovani - compresa Pantere sul cono dell’italiano Mario Merz (Konrad Fischer Galerie).
Disruptions
Art Basel Miami Beach prosegue anche al di fuori del MBCC, con la speciale sezione Disruptions, a cura di Diana Wechsler e Florencia Battiti. Allestita al Collins Park e organizzata nell’ambito dell’iniziativa Art Basel Cities, in collaborazione con Buenos Aires, ospita una serie di opere scultoree, spesso interattive, realizzate da artisti argentini appartenenti a più generazioni, tra cui Marcela Sinclair, Matías Duville e Agustina Woodgate.
Kyle Dunn
Per il suo primo progetto da solista in una fiera d’arte, intitolato “After Hours”, l’artista americano (vive a NY) esporrà un corpus di opere composto da dipinti su larga scala eseguiti come bassorilievi.
Cardi Gallery
La galleria Cardi Gallery di Milano e Londra porta una selezione di qualità museale di lavori dal suo archivio. In mostra opere di Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Marino Marini, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella, Nobuo Sekine.
Tornabuoni Art
La galleria espone Mapping the World with Alighiero Boetti. L’opera rappresenta la cronaca dei cambiamenti geopolitici che hanno interessato il mondo tra il 1970 e il 1990 e raccoglie tutti le differenti tipologie di “mappe” create dall’artista, dalla prima del 1968 all’ultima del 1994.