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Alla scoperta di Edimburgo

La capitale scozzese si può tranquillamente esplorare a piedi, passando dalla Old Town goticheggiante attraversata dal Royal Mile, alla città nuova coi suoi edifici georgiani. L'indirizzo ideale per sentirsi al centro di tutto? Il Market Street Hotel con la sua rooftop champagne lounge.

Edimburgo
Edimburgo

Ad Edimburgo ogni cosa è a walking distance. Che si passi dal Palazzo di Holyrood al castello di Edimburgo (dove è custodita la pietra del destino, parte integrante delle cerimonie di incoronazione inglese, quella di Charles III inclusa) percorrendo il Royal Mile, che si salga a Calton Hill per la vista panoramica sulla città, che si percorra Water of Leith, il verdissimo percorso lungo il fiume che la attraversa, che si scelga di esplorare due dei suoi quartieri più piacevoli, Stockbridge e Dean Village, con case, terrazze e giardini che fanno pensare a Notting Hill o di Sloane street, o che ci si godano i fiori e le piante del Royal Botanic Garden, si può sfruttare tutto il tempo a disposizione senza calcolare di perderne in noiosi spostamenti. 

Ma nonostante questo, alloggiare in un indirizzo strategico rimane fondamentale. Come quello del Market Street Hotel, proprio sulla linea di demarcazione tra Old e New Town. Affiliato al network  Design Hotels, che riunisce oltre 300 hotel indipendenti in 60 paesi, l'hotspot scozzese, con la sua facciata bianca che riprende la pietra arenaria di Craigleith caratteristica della città, è piacevolissimo sia per alloggiarvi che per una sosta alla Nor' Loft, la champagne lounge rooftop. La lista di champagne comprende una ventina di marchi prestigiosi, e quella dei cocktails è altrettanto lunga. La cucina a vista funziona tutto il giorno, e la serata, coi camini accesi, è particolarmente cozy. Il bagno delle signore riserva una piacevole sorpresa: un lunghissimo tavolo da toilette illuminato come i camerini delle ballerine di teatro, per rifarsi il trucco alla perfezione e sentirsi come una showgirl! L'arredamento delle stanze è all'insegna di pulizia formale e design contemporaneo, con inserimenti di tartan in omaggio alla cultura locale, e il personale è attento e gentile.

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Un angolo della lounge rooftop del Market Street Hotel
Dettaglio della facciata del Market Street Hotel
L'entrata del Market Street Hotel
L'insegna di The Brief Encounter Speakesy
Il percorso Water of Leith

Qualche tips: sia Holyrood che il castello/fortezza che domina la città non sono particolarmente interessanti e aprono al pubblico solo poche stanze dove non si può fotografare nulla. Gli unici visitatori per cui possa forse valere la pena di pagare il prezzo elevato del biglietto di Holyrood sono i cultori di Maria Stuarda: per rendersi conto di quanto effettivamente fosse piccola la stanza della sovrana dove hanno fatto irruzione i nobili scozzesi (capitanati da suo marito lord Darnley) per assassinare il suo segretario Davide Rizzio (la scena vista in "Mary Queen of Scots" con Saoirse Roinan). Piuttosto vale una visita l'imponente castello di Stirling, a un'ora dalla città, nelle cui vicinanze William Wallace (l'eroe di "Braveheart") vinse una famosa battaglia e dove la rivale di Elisabetta fu incoronata.

Due indirizzi shopping da non perdere: la libreria indipendente Toppings & Co e 21st Century Kilts, per una versione su misura dell'outfit tradizionale delle Highlands: è qui che si sono fatti fare il loro lenny Kravitz, Robbie Williams e Richard Branson. Per Sara Izzi, appassionata di viaggi e founder del sito The Lost Avocado, che a Edimburgo vive da qualche anno, tra i ristoranti da provare ci sono: The Little Chartroom, Eleanore, White Horse Oyster Bar, Tymberyard, The Spence, The Scran & Scallie, The Outside, Dishoom, Baba, Kanpai sushi.

     

 

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