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Wunderkammer veneziana all’Hotel Metropole

Vibe bohemienne e corridoi e stanze pienissimi di oggetti d'antiquariato da collezione sulla riva degli Schiavoni.

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L'Oriental Bar & Bistrot

Unico 5 stelle di Venezia gestito dalla stessa famiglia di albergatori da più di 50 anni, il Metropole, sulla Riva degli Schiavoni, è un luogo speciale. Intanto per la sua storia: già nel 1500 l’incisore de’ Barbari aveva inserito l’edificio originario nella sua “Veduta di Venezia”, e nel 1686 era stato aggiunto un oratorio dove aveva insegnato Antonio Vivaldi, che qui compose "Le quattro stagioni”.  Nel 1880 un importante restauro trasformò l’edificio in albergo, che prese il nome di Casa Kirsch, dove soggiornarono Sigmund Freud e Thomas Mann. Nel 1968 la conduzione dell’albergo è passata a Pierluigi ed Elisabeth Beggiato, appassionati collezionisti che trasformarono i corridoi dei vari piani in una sorta di estesa wunderkammer, grazie a quasi 2000 oggetti d’antiquariato, dalle trousse da sera coperte di perline della Belle Epoque a una delle collezioni italiane più importanti di croci, fino a 200 ventagli di varie epoche, 24 dei quali sono stati selezionati per una mostra del 2014 al Museo del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo.

Dettaglio di una suite
L'effetto wunderkammer dei corridoi

La figlia Olga Beggiato, l’attuale anima dell’hotel, ha accentuato ulteriormente il carattere tipicamente veneziano  delle  67 tra camere e suites, dagli opulenti tessuti agli specchi, ai lampadari in vetro di Murano, mischiandoli a mobili orientali e Art Déco. L'Oriental Bar & Bistrot,  arredato con mobili coloniali, armature orientali in legno, velluti di un rosso profondo e caratterizzato da un'atmosfera retrò alla luce delle candele e di lampade Fortuny, serve ai veneziani e ad ospiti internazionali  drink classici come il Negroni e l'Americano, ma anche il signature Oriental Spritz, addizionato di karkadè, zenzero, spezie ed erbe aromatiche. Nelle varie edizioni della Biennale Arte fra i frequentatori si sono visti Ai Wei Wei, Michelangelo Pistoletto,  Tracey Emin,  Urs Fisher, Alighiero Boetti, ma la vibe bohemienne dell’hotel continua ad attrarre anche molti personaggi del mondo della musica, dall’icona Patty Pravo a Jovanotti, Vinicio Capossela, Lou Reed, Patti Smith, Mick Jones dei Clash, Grace Jones, Nick Rhodes dei Duran Duran, Lenny Kravitz, Mika...  

La collezione di ventagli

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