Tra Capri e Sorrento, short break di fine estate: cosa vedere e dove mangiare...
Con un’estate che sembra non avere fine, l’Isola delle Sirene e la città di Torquato Tasso, non più sovraffollate, sono una buona idea per sentirsi ancora in vacanza. Scopri su L'OFFICIEL Italia hotel, ristoranti, angoli nascosti da visitare a ottobre tra Capri e Sorrento.
Certo ad ottobre le giornate sono più brevi, ma la luce sfolgorante del Golfo di Napoli rimane la stessa, tanto più se vissuta al tramonto dalla terrazza rooftop del Vista Sky Bar dell’Hotel Mediterraneo di Sorrento. Dj-set, finger food, cocktails a base di Gin Mare, divanetti e tavolini posizionati in modo da poter godere di una certa privacy senza rinunciare al piacere del to see and to be seen. E la terrazza è solo uno degli atout dell’hotel aperto circa 60 anni fa da Antonietta Lauro, sorella dell’armatore Achille, in una delle case di famiglia, una palazzina bianca del 1912. Le stanze, arredate come gli spazi comuni da Manuela Mannino dello studio londinese THDP, sono ariose e vacanziere, in una palette di bianco, turchese, petrolio e blu, con tavoli di lava vesuviana, pavimento in parquet, e decorazioni e armadi in ottone, materiale tipico della tradizione napoletana. Il ristorante panoramico Vesuvio propone una cucina mediterranea con un forte accento sulla tradizione campana (da provare gli gnocchi alla sorrentina rivisitati, più leggeri del piatto tradizionale ma persino più yummie, fatti con un 90% di patate e un 10% di semola, ripassati al forno e con molto meno formaggio). Si accede al Lido, una piattaforma di legno sul mare, direttamente con l’ascensore, a meno di non preferire la piscina in giardino, o un trattamento Maria Galland alla spa, situata nelle fondamenta di tufo.
Una breve passeggiata collega l’hotel al centro di Sorrento, vera e propria cittadina ricca di negozi di artigianato locale, dall’intarsio del legno ai coloratissimi tessuti. Vale una sosta l’Antica Trattoria: per dimenticare ogni proposito di dieta con una serie di piatti da bis, dalle cappesante gratinate al fritto di calamari in granella di pistacchi. Tra le tante mete interessanti delle vicinanze, c’è Oplontis, dove, a partire dagli anni '60, sono state riportate alla luce ville romane inghiottite dalla colata lavica dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., con affreschi molto meglio conservati che a Pompei. L’unica visitabile è la villa A, appartenuta alla famiglia di Poppea, la moglie di Nerone.
Neppure mezz’ora di aliscafo da Sorrento, e si è a Capri, per vivere il classico rituale immutato dagli anni della Dolce Vita: il drink in piazzetta, le ore di sole da Luigi ai Faraglioni, ai Bagni di Tiberio, alla Fontelina o al Riccio, la cena da Paolino, le uscite in barca, i percorsi panoramici mozzafiato, la via Krupp, il Pizzolungo... E lo charme meno patinato di Anacapri, con la Villa di Munthe, il superbo pavimento settecentesco di maiolica con la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre della chiesa di San Michele Arcangelo, e il fascino eccentrico della Casa Rossa con i suoi reperti romani e arabi e in particolare le statue romane provenienti dalla Grotta Azzurra, raccontata da ragazzi fragili, a rischio esclusione sociale, formati dalla cooperativa locale La Sciuscella.
È vicina a Marina Grande Villa Marina, casa di famiglia del 1915 trasformata 15 anni fa in un hotel di 21 stanze dedicate ad altrettanti personaggi che hanno soggiornato sull’isola, contribuendo al suo mito, da Pablo Neruda a Depero e Curzio Malaparte. Il giardino di cactus, bouganville, gerani, rose ed agapanti, offre angoli per il relax e la contemplazione del mare, ed è la cornice dell’(ottimo) ristorante Ziqù, coi suoi tavolini di maiolica sotto e attorno al pergolato. Lo chef friulano Manuele Cataruzza, dopo un percorso che l’ha portato da Venezia a Londra, dall’India alla Tailandia, propone una cucina caprese e campana rivisitata, con piatti memorabili come le eliche all’aglio fermentato su carpaccio di gambero rosso con lime e tarallo alle alici di Cetara. La spa, privatizzabile, propone i trattamenti Cinq Mondes.