Estate a Venezia, bordo piscina
Alla Giudecca, l'hotel Cipriani, a Belmond hotel, rimane un'oasi di relax. Per riscoprire il gusto della villeggiatura all'italiana, fatta di ritmi lenti e di tanti piccoli piaceri.
È il luogo ideale per sfuggire al caldo torrido dell'estate veneziana, dove passare le giornate a nuotare nella superba piscina di 561 mq di acqua di mare, indulgere nel daydreaming nelle cabanas poolside, sorseggiare l'immancabile Bellini rosa pesca come l'hotel inaugurato nel '58 dal mitico Arrigo Cipriani dell'Harry's Bar in società con le sorelle Guinness per offrire ai suoi ospiti un'oasi di relax a pochi minuti (in motoscafo) da piazza San Marco ma totalmente al riparo dalla folla. L'arte dell'ospitalità Belmond è evidente nei dettagli, dal vostro nome ricamato sulla federa del cuscino, "xx in villeggiatura all'Hotel Cipriani", all'attenzione estrema del personale, in particolare a tavola, che vi tenta ad assaggiare davvero di tutto, a attimi sorprendenti, come l'arrivo, mattina e sera, di un addestratore con il suo falco, per allontanare gli aggressivissimi gabbiani veneziani dai tavoli della colazione o dell'aperitivo.
Altri momenti preziosi: il massaggio thai (in realtà c'è un intero menu di massaggi orientali) fatto da una terapista di Chiang Mai che ti fa fare il pieno di emozioni positive. La colazione del mattino, sotto gli ombrelloni a righe bianche e blu che fanno tanto Dolce Vita, affacciati sull'isola di San Giorgio. Per dimenticare qualsiasi proposito di dieta tentati da torte frangipani di pistacchi o nocciola e crostate di ciliegie serviti in porcellane Ginori. Fare un giro nel giardino interno con le sue rose e i filari di vite che guarda sul convento delle Zitelle, dove Casanova e gli altri libertini andavano a convegni galanti con le monache. Pranzare sull'acqua a Il Porticciolo, cominciando con un Bellini, con il suo mix di polpa di profumatissime pesche bianche e prosecco, e continuando con i tagliolini all’astice blu con asparagi di Bassano, scampi freschissimi e un sorbetto al limone amalfitano con pistacchi gratinati. Cenare al Chip's Club, vista su piazza San Marco accesa dalle luci del tramonto, godendosi il piacere della notte tiepida e del miglior fritolin di gamberi e calamari di Venezia, seguito da un buon tiramisù agli amaretti, ringraziando dentro di sé l'executive chef Riccardo Canella, formatosi con Marchesi e Alajmo e una lunga esperienza al Noma di Copenhagen.
Nelle ore più fresche ci si dedica alle mille offerte culturali della città, dal festival internazionale di danza contemporanea (fino al 29/7) alla mostra su "Lino Tagliapietra. Il maestro del vetro" nella recentemente riaperta Ca' Rezzonico (fino al 25/9).
In attesa del 30 agosto, quando il Cipriani si conferma uno degli hot spot durante la Mostra del Cinema. Consigliato in particolare alle fans di Timothée Chalamet, un habitué fin dal primo film presentato in Laguna.