Nel Pala Magliano sfila la collezione primavera estate 2024
Il fresco vincitore del premio Karl Lagerfeld al LVMH Prize 2023 presenta la sfilata primavera estate 2024 alla Milano Fashion Week.
E quel suo: «It’s a beautiful feeling to be seen» al ricevimento del premio di Karl Lagerfeld all'LVMH Prize 2023 è rimasto impresso nella mente di tutti. E ora Luca Magliano ha trasformato il Palazzo del Ghiaccio a Milano in un cantiere avvolto da teli bianchi, spettatori di una collezione sfacciata, ma più rilassata del solito. É come se con la collezione primavera estate 2024 Magliano non avesse più il bisogno di dimostrare il potenziale del marchio, ma di ringraziare e riconoscere il supporto dato dalle persone. Ma in tutto questo non manca di mordente, provocazione e la determinazione che contraddistingue il marchio.
"Cinque minuti in passerella valgono più di una vita di analisi" Bruno Pompa
La sfilata primavera estate 2024 di Magliano è un guardaroba che si compone di tute workwear, uomini avvolti in drappeggi con strascico, giacche antivento e completi sartoriali scivolati. Le silhouette sono composte, ottenute spesso con la sovrapposizione di capi su più livelli. Poi tutto viene riarrangiato e accessoriato da quel gusto ‘alla Magliano’ con passamanerie, borsette, marsupi, bisacce, intricate catenine con monete, tessuti annodati e fasce di riconoscimento sulla quale compare la scritta Miss Magliano.
Lo studio sull'andatura alla Magliano, questa volta è rilassato: qualcuno sfila con le mani in tasca, e alcuni stringono una sigaretta accesa tra le dita e altri come passanti incuriositi con le mani raccolte dietro alla schiena ricordando il cliché dei pensionati fuori dal cantiere ad osservare l'avanzamento dei lavori in corso. E infine sulle parole di “Amico Giorno” di Loredana Bertè i modelli sfilano in parata, prima sulla peasserella rialzata e poi facendo uno slalon tra i seat, salutando con riconoscenza di tanto in tanto e interagendo con i presenti.