The One and Only J Balvin
José Álvaro Osorio Balvin, di origine colombiana, ha sperimentato molti generi musicali, dal reggaeton a sonorità R&B e pop. Ora collabora alla capsule Guess Originals x J Balvin Amor Collection e lavora alla linea di Air Jordan per Nike.
Images Ricardo Gomes & JAson Ebeyer
3D Art JAson Ebeyer
Creative Direction Ricardo Gomes
Styling Rita Melssen
“Ginza” e “Mi Gente” sono le hit della consacrazione. Il suo repertorio è il moderno manifesto spirituale del reggaeton. Con le sue sonorità capaci di fondere ritmo e melodia José Álvaro Osorio Balvin – aka J Balvin – ha saputo oltrepassare le charts di settore e i confini territoriali della musica latina trasformandosi in una star di quella mondiale.
L'OFFICIEL: Sei nato a Medellín, in Colombia, e sin da giovanissimo hai iniziato ad apprezzare rap, reggae, dancehall e bachata. Hai fatto parte di una rock band. Il tuo interessamento per un range musicale così ampio ha contribuito a definire il tuo sound odierno?
J Balvin: Decisamente sì. Ho sempre pensato che se fossi rimasto entro i confini di un genere specifico mi sarei posto dei limiti come artista. L’amore che provo per la musica in senso universale mi permette di trarre costantemente ispirazione da generi e culture differenti e di integrarli nella mia produzione.
LO: Anno dopo anno il tuo stile per lo più reggaeton si è notevolmente evoluto abbracciando sonorità R&B e pop. Le tue produzioni recenti rappresentano il ritratto più fedele di te stesso?
JB: Tutta la musica fin qui prodotta rappresenta un reale riflesso della mia vita, momento dopo momento.
LO: Tra le tue fonti d’ispirazione hai menzionato Jay-Z e Pharrell. Che cosa li rende così importanti?
JB: Sono legato agli artisti che non si sono mai posti limiti perché l’arte ha a che fare con la libertà d’espressione e va al di là della musica. Jay-Z e Pharrell hanno saputo conquistarsi rispetto e successo e, come me, sono sempre alla ricerca di nuove sfide. Il mondo che mi sono costruito attorno mi ha dato infatti l’incredibile opportunità di confrontarmi con le diverse sfaccettature dell’entertainment, spaziando tra moda, tecnologia e persino salute…
LO: Il tuo ultimo album, “José”, porta il tuo nome e si presenta come il tuo progetto più personale di sempre.
JB: Questo album è estremamente intimo, pone lo sguardo su di me, in quanto persona, e non solo sull’intrattenitore che il mondo conosce come J Balvin. Ho messo tutto me stesso nella creazione di questo disco, attingendo da esperienze, ricordi e punti di svolta della mia vita, momenti difficili o positivi che mi hanno cambiato. Ho tratto ispirazione dall’educazione avuta in Colombia e dalla cultura latinoamericana, nonché da una combinazione di diverse influenze nel corso degli anni.
LO: Hai raggiunto il primo posto nella classifica Latin Airplay di Billboard 35 volte. Cosa ha reso "In Da Getto" feat Skrillex e "Forever My Love" feat Ed Sheeran delle collaborazioni di incredibile successo?
JB: La sensibilità e l’empatia che ci lega. Condividiamo un profondo rispetto per la musica, il talento, i generi d’appartenenza e ce ne siamo nutriti per creare qualcosa di unico. Lavorare con Ed Sheeran, che è un maestro del pop, e combinare il suo stile con generi divergenti come il reggaeton e il rap, ci ha condotto a un risultato rivoluzionario, inaspettato ed elettrizzante per i fan, ma ugualmente gratificante per noi autori.
LO: Anche le collaborazioni con Bad Bunny, Rosalía e Sean Paul hanno conquistato il plauso dei fan.
JB: Amo lavorare con gli artisti che ammiro perché cerco sempre di imparare e crescere. Attraverso ogni collaborazione creo qualcosa di non previsto e amplio i miei orizzonti
LO: Se il reggaeton sta vivendo il suo momento d’oro è anche grazie alla tua musica. Aver rivitalizzato un genere così culturalmente significativo per la tua comunità d’origine ti rende orgoglioso?
JB: Il reggaeton è una forma d’espressione musicale colorata e divertente che racchiude perfettamente lo spirito della cultura latina. Sono onorato di aver avuto un ruolo nella rinascita di questo genere. Non sarei dove sono oggi senza l’amore della comunità latina per il reggaeton che – sono orgoglioso di dirlo – sta rapidamente diventando un fenomeno globale.
LO: Sei molto attento alla moda. Cosa puoi dirci delle tue collaborazioni con Guess e Nike?
JB: La capsule Guess Originals x J Balvin Amor Collection sposa il mio lessico con i codici stilistici del marchio statunitense mantenendo un minimo comun denominatore: diffondere il messaggio universale di “amor y paz”. Sto lavorando anche a una mia linea di Air Jordan per Nike che vedrà la luce entro la fine dell’anno. Non posso rivelare di più.
LO: Dopo aver pubblicamente condiviso la tua battaglia privata contro lo stigma della depressione sei impegnato in prima persona in una campagna di sensibilizzazione in difesa della salute mentale. Che novità ci sono su questo fronte?
JB: Sono entusiasta di poter anticipare il lancio di un’applicazione per il benessere mentale basata sulla comunità che ho co-fondato, chiamata OYE, che sarà disponibile in autunno. Fornirà pratiche quotidiane di benessere accessibili a tutti e meditazioni guidate sia in spagnolo che in inglese. Io stesso ho combattuto contro ansia e depressione e solo attraverso la mia esperienza personale ho potuto rendermi conto di quante persone affrontino problemi simili in silenzio. La volontà di aiutare gli altri è oggi la forza trainante del mio impegno.
LO: Presto ti rivedremo on-stage. Dove ti esibirai nei prossimi mesi?
JB: Ho già preso parte al Neon Party di Cancún a giugno e sarò al Neon di Ibiza dal 9 a 12 luglio insieme a importanti artisti di musica latina su scala internazionale. A dicembre mi esibirò a Punta Cana. Ogni tappa del festival sarà completamente diversa dall’altra poiché vogliamo creare un’esperienza unica in ogni Paese.
LO: Cose ti rende felice?
JB: Anche se la pandemia è tutt’altro che finita, potermi esibire dal vivo in sicurezza e riconnettermi in tempo reale con il pubblico mi porta tanta gioia.
JASON EBEYER, THE 3D MASTER
Il re del 3D Jason Ebeyer è un artista e un creativo di fama internazionale grazie al suo universo popolato di figure umanoidi glossy, cariche di erotismo e romanticismo con un touch surreal-digitale. Basato a Melbourne, è legato a doppio filo con l'universo web in cui ha lavorato con Madonna, Troye Sivan e Doja Cat oltre ad aver realizzato progetti speciali, tra gli altri, con Tom of Finland. «Creo le mie opere utilizzando una combinazione di software differenti», spiega. «Sono sempre stato una persona creativa. Fin da bambino disegnavo e realizzavo sempre qualcosa.Crescendo con la tecnologia, la mia espressione creativa mi ha portato a sperimentare software e tecniche digitali. Ho studiato grafica e fotografia all'università, cosa che mi ha permesso di combinare diversi software e metodi per creare lavori unici, da lì ho iniziato a insegnare a me stesso come lavorare all'interno dei programmi 3D per poi combinarlo con la mia conoscenza della fotografia tradizionale e della composizione. Il mio lavoro è fortemente ispirato dal cinema e dalla musica. Ja Anche la moda gioca un ruolo importante nel mio lavoro, ma soprattutto direi la musica. C'è qualcosa nel modo in cui la musica può catturare, emozionare e trasportarti in un altro luogo che mi affascina. Ed è una sensazione che cerco di catturare e proiettare attraverso l'arte personale». Cosa rappresenta il Metaverso per l'arte di Ebeyer? «Significa immaginazione e opportunità infinite. Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto sulla cuspide di vari Metaversi con la presenza crescente dei social media e del nostro sé digitale. Le tecnologie e gli spazi digitali che vengono lanciati e costruiti ora sono la prossima evoluzione di quell'era e offrono spazio illimitato per l'espressione e la creatività, nonché comunità e connessione».