Fendi sfila a Firenze come Special Guest di Pitti Uomo 104
Un evento ospitato nella nuova e recentemente inaugurata Fendi Factory, il polo d’eccellenza della Maison nel cuore della campagna toscana a Capannuccia (Bagno a Ripoli). Tra i guest in front row l'attore francese Louis Garrel, Nicholas Galitzine, Juyeon dei The Boy, Hero Fiennes Tiffin, Jeremy Pope e Massimiliano Caiazzo
Il grembiule, la tipica "divisa" da artigiano, è impiegato come camicia e gonna con colletto all'americana di varie lunghezze su pantaloni sartoriali e pantaloncini da città. In cotone e pelle, le tasche applicate delle cinture da lavoro sono disperse in tutta la collezione, rivelando gli strumenti del mestiere in gesti sia letterali, che figurativi. Diversi i cambi di proporzione: dalle canotte a costine rimpicciolite ai pantaloni da completo a vita alta con zip e camicie eleganti al ginocchio abbottonate fino al gomito. Il look è utilitarian-chic, i colori sono quelli dei paesaggi toscani: dalla terra bruciata al verde bosco, con un importante uso di pigmenti vegetali come acacia, ginepro, henné e papavero. Ricami floreali, denim logato, camicie di lino spalmato e sete sensuali, capispalla in tessuti raw w sprimentali come il cappotto in shearling in maglia leggerissima.
La collezione di accessori Fendi Uomo Primavera-Estate 2024 è un'esplorazione giocosa del concetto di "artigiano aziendale" nelle espressioni tattili più significative della maison. Nuove forme strutturate e destrutturate sono pensate per le nuove Baguette e Peekaboo in tessuti tinti con colorazioni vegetali, "squame" in pelle incise con trompe l'oeil 'pattern-print'. La nuova borsa in pelle martellata si chiama Fendi Chiodo e la scarpa di stagione è uno zoccolo con cinturino girevole sul tallone e suola FF sagomata in gomma a base biologica. La collezione è anche scandita dal progetto Fendi Kengo Kuma, un nuovo dialogo artistico tra Italia e Giappone che vede i principi architettonici di Kuma applicati alle sneaker Peekaboo, Baguette Soft Trunk e Fendi Flow costruite con la tradizionale carta waranshi, bambù intrecciato, corteccia di betulla e olivo toscano.