Lynk & Co, la rivoluzione della mobilità atterra a Milano
Il brand cinese dal cuore svedese ha inaugurato in Corso Venezia 6 il suo club meneghino: possedere (e condividere) un’auto non sarà più come prima.
In un mondo che s'allontana sempre più dal concetto di proprietà privata per abbracciare concept di utilizzo molto più flessibili, Lynk & Co propone una vettura tecnologicamente avanzata, performante, in grado di rispettare l’ambiente offrendo opportunità di condivisione e intrattenimento inedite.
Senza pensieri. Vero e proprio unicum nel mercato globale, questa formula di mobilità in abbonamento mensile — al costo di 550 euro — è rescindibile in qualsiasi momento, esattamente come per un account di Netflix. Superato il modello di leasing o affitto a lungo termine, Lynk & Co preferisce invece instaurare una partnership innovativa con i propri clienti, priva di impegni long-term e minacciose penali, capace di esprimere quel senso di libertà che i viaggiatori contemporanei richiedono anche all'universo automotive.
Potete portarvi a casa la 01 — SUV crossover con propulsore ibrido plug-in da 265 cavalli, disponibile esclusivamente in due eleganti colorazioni, completamente full optional, ultra connesso, realizzato facendo ampio uso di materiali riciclati — con l’abbonamento mensile di cui sopra oppure, in alternativa, a poco più di 40mila euro.
La membership mensile comprende un programma di assistenza che per chi acquista la 01 è disponibile come opzione facoltativa. Il pacchetto comprende tutto il necessario — oltre ad alcuni extra — tra cui bollo, assicurazione, manutenzione, riparazioni e pneumatici. C'è anche un servizio di ritiro e consegna, nonché una soluzione di mobilità alternativa quando l’auto è in officina. Insomma, basta salire a bordo e guidare.
Sharing is caring. Considerate che, mediamente, una vettura viene utilizzata solo per il 4% del suo tempo, rimanendo quindi parcheggiata nel 96% dei casi. In virtù di questo dato che lascia a bocca aperta, Lynk & Co offre anche la possibilità di sottoscrivere una membership gratuita che consente di prendere in prestito la 01 da altri soci, pagando una tariffa prestabilita dal lender — che cosi facendo diminuisce il proprio costo d'abbonamento mensile — su base oraria o per l’intera giornata.
La possibilità di condividere un’auto senza problemi comporta numerosi vantaggi. La piattaforma di sharing consente agli iscritti di condividere risorse e ridurre il numero totale di auto che occupano le strade; la mobilità diventa così accessibile a più persone, con una conseguente riduzione dei parcheggi occupati e del traffico. Lynk & Co non punta a vendere auto, ma ad ampliare la propria community e a promuovere un uso più efficiente delle risorse già impiegate. Per rendere tutto ancora più facile, il brand ha creato una piattaforma di condivisione che i membri della community utilizzano per gestire le prenotazioni e condividere la posizione del veicolo tramite smartphone.
I club Lynk & Co nascono per essere degli spazi di condivisione e incontro fra membri della community digitale, all’interno dei quali è possibile familiarizzare con l’auto, partecipare a eventi e workshop, oppure semplicemente bere un drink mentre si approfondiscono i temi e i concetti di un nuovo modello di ‘mobilità on demand’. Veri e propri hub di comunicazione dall’arredo al design di interni, i club concretizzano nelle città la filosofia e i valori di brand, creando relazioni offline tra i membri della community digitale. Al momento ci sono club a Göteborg, Stoccolma, Monaco, Berlino, Amsterdam, Anversa, Barcellona e Roma. L’inaugurazione più recente è stata quella di Milano; prossimamente toccherà a Parigi e Madrid.
La location meneghina ha aperto i battenti al civico 6 di corso Venezia, a pochi passi dal quadrilatero della moda e dalle vetrine delle più importanti realtà internazionali. All’interno, negli spazi progettati dallo studio New Order Arkitektur di Göteborg, spiccano luci al neon multicolori e tutti gli elementi cardine di ogni club Lynk & Co: dal divano giallo al bancone di metallo, dalla sezione di ragionata di prodotti lifestyle brand-friendly alle poltrone 3D fino, ovviamente, alla 01 — esposta sempre lontano dalle vetrine, contrariamente alla prassi dei concessionari auto tradizionali — qui posizionata sotto un antico lucernario. Il Club di Milano si distingue dagli altri soprattutto per la sua magica stanza dei Tarocchi — dove il tempo sembra sospendersi — e alla Candy Shop Toilette, dove gli avventori vengono improvvisamente circondati da toni pastello, caramelle, lecca-lecca e marshmellow.
“Siamo felici che l’Italia si sia interessata alla nostra idea di mobilità. Aprire a Milano vuol dire coinvolgere una comunità sensibile alle novità, alla bellezza e all’efficienza. Il nostro Club è pronto per canalizzare queste energie e divenire il polo d’incontro di nuove idee che abbiano al centro la sostenibilità”, ha commentato durante l'inaugurazione Alain Visser, l'affabile e illuminante CEO di Lynk & Co.