Ebit lancia le sneakers Nft con un messaggio di mental health
Scarpe virtuali e consapevolezza sulle malattie mentali. Il messaggio di Ebit arriva sul marketplace digitale dematerialised e i proventi delle vendite vanno a supporto della National Acoustic Society
Il collettivo di moda e arte digitale EBIT (Enjoy Being in Transition) ha lanciato la sua prima collezione di calzature solo virtuali nel metaverso. Co-fondata da Simon Whitehouse, il CEO di Eco-Age, EBIT mira a puntare i riflettori sulla promozione della salute mentale attraverso l'arte, la moda e la musica. E poiché maggio è il mese della sensibilizzazione sulla salute mentale, questo lancio è progettato per affrontare una tematica spesso taciuta e come il supporto a livello digitale possa tradursi in un aiuto concreto nella vita reale.
Lanciata sul marketplace digitale dematerialised, EBIT ha presentato la collezione "Spectrum of Footwear [E010]", una gamma di debutto di 10 scarpe e sneakers digitali pronte per il metaverso che traggono ispirazione dallo spettro delle condizioni di salute mentale. Secondo Whitehouse, gli elementi di ogni stile si trasformano e si sovrappongono in sequenza, richiamandosi subliminalmente al modo in cui i professionisti medici diagnosticano le malattie mentali.
Per la campagna di promozione nessun influencer famoso, ma personaggi con valori etici, storie da raccontare e votati all'inclusione, rappresentati da Novelmodels, fondata da Adrenus Craton. Quei modelli/influencer/creators non avrebbero mai la possibilità di partecipare a una campagna o di collaborare con un brand se non a Londra, Parigi, Milano o New York, possono ora - con il digital dressing e la moda virtuale - creare nuove opportunità in un modo propositivo e sostenibile. Le immagini sono inoltre accompagnate da citazioni e brevi racconti di ciascun modello - aperto e vulnerabile sui propri sentimenti rispetto alla condizione mentale:
"Finisci il tuo dolore, non porre fine alla tua vita." ANIBAL, ANGOLA (LUANDA)
"Mi piace credere che la salute mentale di una persona sia un viaggio persistente che percorriamo ogni giorno. Il viaggio è pieno di montagne e valli differenti" GIANNA, USA (GEORGIA)
"Tutto è successo così in fretta, non ho mai avuto il tempo di piangere ciò che avevo appena perso. Mi sono davvero arrabbiato, la mia autostima ha avuto un duro colpo e sono caduto in depressione per alcuni mesi. Durante quei mesi, sono rimasto in un posto non avevo quasi mai voglia di muovermi o interagire con le persone. Una volta che mi sono finalmente deciso ad alzarmi e ad uscire di casa ho scoperto un campo da calcio non lontano dal mio appartamento..." MICHAEL ANGELO, GHANA (ACCRA)
