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Chiara Ferragni, chiusa l’istruttoria dell’Antitrust sulle uova di Pasqua

Chiara Ferragni chiude positivamente l'istruttoria Antitrust sulle uova di Pasqua annunciando una significativa donazione di 1,2 milioni di euro all'associazione "I Bambini delle Fate", sottolineando l'impegno delle sue aziende verso una maggiore responsabilità sociale

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Chiara Ferragni

Oggi, in seguito all'iniziativa dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, riguardante il procedimento sul noto caso "Uova di Pasqua/Chiara Ferragni”, le due società dell'imprenditrice italiana TBS Crew Srl e Fenice Srl hanno annunciato la chiusura del procedimento. L'Autorità ha accettato gli impegni proposti dalle società coinvolte, ritenendoli idonei a garantire la tutela dei consumatori.

Chiara Ferragni ha ovviamente commentato la notizia della chiusura dell'istruttoria dell'Antitrust, lo ha fatto formalizzando una serie di impegni e ha annunciato che le sue società destineranno 1,2 milioni di euro all'impresa sociale "I Bambini delle Fate". Questo gesto, che Ferragni ha sottolineato essere una donazione e non una sanzione, rappresenta un significativo impegno delle sue aziende verso la responsabilità sociale ed una maggiore trasparenza.

«Il primo impegno consiste in un contributo economico volontario che è una donazione, e non una sanzione, per un minimo di complessivi 1 milione e 200mila euro in favore dell’impresa sociale ‘I bambini delle fate’».

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Chiara Ferragni, Oscar 2019
Chiara Ferragni, Sanremo 2023
Chiara Ferragni, CNMI Sustainable Fashion Awards (Milano) 2023

Il comunicato stampa ufficiale: 

A seguito dell’iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che aveva avviato il procedimento PS12699 sul caso “uova di Pasqua / Chiara Ferragni”, le società TBS Crew Srl e Fenice Srl comunicano che esso è stato chiuso dall’Autorità accettando gli impegni proposti dalle Società e dalle altre parti del procedimento, in quanto ritenuti idonei a garantire la tutela dei consumatori.

Come segno concreto di impulso ed incentivo ad attività benefiche, le Società parti del Procedimento hanno assunto impegni economici, consistenti in versamenti in favore dell’impresa sociale “I Bambini delle Fate”, pari, per tre anni, al 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1.200.000 euro per il triennio.

Inoltre, la presentazione e formulazione degli impegni è stata vista come occasione sia per un’evoluzione interna alle aziende sia per individuare un “modello di comportamento” che possa fungere da benchmark per l’intero settore dell’influencer marketing.

Con specifico riferimento all’attività di comunicazione relativa a iniziative benefiche, le Società hanno deciso di separare nettamente le attività commerciali da quelle benefiche, impegnandosi ad astenersi dallo svolgimento di operazioni in cui attività commerciali siano connesse ad attività benefiche e, con specifico riferimento a quest’ultime, a darne illustrazione in apposita sezione dei rispettivi siti web di prossima creazione.

Infine, le Società si sono impegnate all’adozione di un’autoregolamentazione interna relativa alle attività di comunicazione e marketing, anche ispirata alle più recenti best practice in materia, munita di presidi che ne garantiscano l’enforcement e accompagnata dall’organizzazione di training periodici a beneficio dei dipendenti.

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