La tavola delle feste
Lontani dal diventare set casalinghi per le videochiamate, la mise en place per le feste è un regalo che facciamo prima di tutto a noi stessi. Per godere di un momento speciale, magari abbinando il servizio buono della nonna - quest’anno usato anche in versione single e in coppia - con posate d’oro e bicchieri contemporanei. Oppure, al contrario, per mettere un oggetto dallo stile classico a rompere lo stile minimal della nostra tavola o che ci tele-trasporti nel giardino tropicale di Hermès. E non possono mancare gli addobbi, come le campanelle dell’edizione Barocco Holiday di Versace e le palline in vetro soffiato dipinte a mano di Dior Maison, a riflettere il moto intermittente delle lucine colorate.
La tavola delle feste si veste di grigio chiarissimo, illuminato da accenni di luce dati dal lamé argento, con la tovaglia Ricelux di Society Limonta. Un effetto dato dalla lavorazione jacquard, con un piccolo motivo a chicco di riso, sul tessuto di lino e cotone.
Il piatto calendario di Fornasetti è una tradizione che risale agli anni ’40, ed è un oggetto da collezione in edizione limitata di 850 pezzi. Il messaggio di quest’anno è legato alla riscoperta di un tempo da percorrere al proprio ritmo, senza frenesia e con nuova consapevolezza. Come suggerisce la tartaruga.
Fanno subito festa le posate Settecento Alchimique Gold di Pintinox color oro, con il decoro sul perimetro esterno. La collezione, da mixare con elementi contemporanei, è composta da nove posate, incluse quelle da frutta, il cucchiaino da caffè e la forchetta da dolce.
Dior Maison celebra l’arte delle Luminarie, che ha scandito la scenografia della Cruise 2021 presentata a porte chiuse in Puglia, per decorare in piatti in porcellana e gli addobbi natalizi.
Altri tocchi di luce e trasparenze per i calici Sagaform (Distribuito da Schoenhuber), dal tocco classico e forme contemporanee.
Bellezza, natura e luoghi incontaminati sono il tema della Collezione Perroquets di Ginori 1735, ispirati alle tavole di botanica presenti nell’archivio storico della Manifattura Ginori. Realizzati in ceramica sono pezzi unici.
L’eden in pericolo ha ispirato l’artista Nathalie Rolland-Huckel, scelta da Hermès per creare il nuovo servizio da tavola della Maison. Un savoir faire artigianale che in trenta pezzi declina gli elementi della natura: foglie, petali, fiori e palme insieme a linfa, bruma, vento. E le unisce nel nome Passifolia che evoca la passiflora, Passiflora incarnata, stella fiammeggiante che contiene le passioni necessarie ad ogni creazione.
Ci sono le campanelle, le palline per l’albero - elegantissime anche se solo appoggiate sul tavolo - e la collezione di piatti, il servizio da tè e caffè. Tutti elementi della linea Barocco Holiday di Versace che evocano lo spirito della festa con il simbolo iconico della corona, presentato per la prima volta nel 1991 sulla stampa Barocco, circondato da una insieme di ornamenti che raffigurano catene, gioielli e medaglioni Medusa.
Realizzati nelle fornaci dell’isola di Murano, seguendo la tradizione ma con tecniche contemporanee, i Wave Murano glass regalano bagliori di luce alla casa. Come la collezione Vasi, con pezzi unici creati dalla creatività e abilità del maestro vetraio Roberto Beltrami e dal suo staff.
Infine un augurio, quello che si riflette sulla nuova illy Art Collection firmata da Stefan Sagmeister. Il designer ha utilizzato colori forti, che si rispecchiano sulla superficie in titanio della tazza, creando curve in crescita, i dati di un progressivo miglioramento. E uno slogan : “Now = Better” che ci incita a prenderci del tempo, anche quello di un caffè, per provare a cambiare il nostro sguardo sul mondo.