#Instafun
Alcune molto studiate, altre più spontanee, altre ancora che rappresentano lo sfogo creativo di una persona che si presenta alla community attraverso dei lavori, talvolta ideati unicamente per questo tipo di fruizione.
Spesso questi ultimi posso essere anche molto divertenti e perfetti per intrattenere i propri followers con un pizzico di genialità. Di seguito tre esempi per buoni intenditori.
La mente dietro questo profilo Instagram è Samantha Raye, una studentessa di recitazione, graphic designer e illustratrice freelance che nel tempo libero si diverte a fare fotomontaggi che ritraggono Meryl Streep immersa in cibi che per colore o texture richiamano l’abito indossato dall’attrice. Il risultato è esilarante.
Lorenzo Marchionni, studente di design, con il suo account Instagram @cartoleena si dichiara vittima del fascino del brutto incarnato nella sua massima espressione dal fenomeno delle cartoline. Nella didascalia descrive questi reperti storici analizzandone il valore sociologico e il progetto grafico. Kitsch e acuto.
Per tutti coloro che non ne hanno mai abbastanza di Jessica Fletcher, eccovi serviti. Murder She Look è un profilo dedicato completamente allo stile e ai look della sua protagonista. Per i nostalgici.
Un tributo alla protagonista della serie cult “La tata” e ai suoi outfit. Un susseguirsi di frame che mostrano la tata del Queens, Fran Fine, ammantata in alcuni favolosi abiti Moschino, Chanel e Herve Leger. Consigliato a tutti quelli che rimpiango gli anni Novanta e il suo dress code.