Un catalogo in due volumi documenta la storia di Van Cleef & Arpels
Meraviglie Art Deco, motivi floreali di ineguagliabile perfezione, minaudière e la tecnica del Serti Mysterieux... La leggenda della Maison analizzata nei dettagli.
Lettura affascinante sia per gli addetti ai lavori che per gli appassionati di gioielleria che inventaria la collezione patrimoniale di Van Cleef & Arpels, iniziata negli anni 70 e oggi composta da oltre 2700 creazioni, "La collection Van Cleef & Arpels” (ed. Atelier EXB) racconta in modo scientifico, alla luce del contesto storico e dei movimenti artistici contemporanei, la storia della leggendaria Maison nata nel 1895, con il matrimonio di Estelle Arpels e Alfred Van Cleef, catalogandone in maniera esaustiva i capolavori.
Il primo volume copre il periodo dal 1906 (l’anno dell’apertura della boutique parigina di Place Vendome) al 1953, documentando circa 700 tra gioielli, oggetti preziosi e orologi, dalle meraviglie Art Deco all’innovazione assoluta del Serti Mysterieux, dal trionfo newyorchese a partire dall’Esposizione del 39 all’introduzione del Tubogas, e sarà seguito da un secondo che coprirà il periodo dal 1954 al 2000, la cui uscita è prevista tra 2 anni. La scelta del 1954 come punto di svolta si lega alla nascita in quel momento del concetto dei gioielli da boutique, realizzati in piccole serie e pensati per essere indossati tutti i giorni.