Under the Abaya: il libro che rompe il pregiudizio sul velo
Marriam Mossalli, imprenditrice saudita e fondatrice del "Saudi Style Council" nominata tra i 500 personaggi più influenti da Business of Fashion 500, ha pubblicato la seconda edizione di un libro che vuole cambiare la percezione delle donne Arabe nei media occidentali. Under the Abaya: streetstyle from
Marriam Mossalli, ex giornalista e giovane imprenditrice suadita, presenta la seconda edizione del suo libro 'Under the Abaya: Street Style from Saudi Arabia'. Un nuovo libro in tre volumi, che altro non è che una raccolta di fotografie dei look quotidiani della donne saudite, uno street style che esalta la capacità di sovrapporre stili di stoffe e colori diversi, e offre uno sguardo sullo stile più progressista dell'Arabia Saudita. Un libro non solo che racconta i capi di mondi e culture diverse, ma che fa anche del bene: andato esaurito in pochi giorni, i proventi sono stati devoluti per offrire cinque borse di studio a donne svantaggiate nel mondo creativo arabo.
"Il libro mostra senza mezzi termini che le donne dell'Arabia Saudita sono invece molto dinamiche e diverse, e determinate a realizzare le loro ambizioni" racconta l'autrice. Le fotografie, inviate spontaneamente, mostrano le sue protagoniste orgogliosamente in posa sullo sfondo di un'Arabia Saudita sempre più progressista. "La moda è una finzione; volevo correggere l'immagine distorta della donna saudita sottomessa e velata di nero che i media occidentali spesso ritraggono" dice Marriam Mossalli "Questa percezione non potrebbe essere più lontana dalla realtà".
Le fotografie, inviate spontaneamente, mostrano le sue protagoniste orgogliosamente in posa sullo
sfondo di un'Arabia Saudita sempre più progressista. Da Riyadh a Jeddah, passando per Khobar,
Marriam costruisce coraggiosamente un ponte verso "l'altro", avviando un dialogo che utilizza
abilmente la moda e la realizzazione di sé come un modo per rompere i confini della diversità culturale, in un gioco di specchi in cui ogni donna può riconoscere un po' di sé.
Da Riyadh a Jeddah, passando per Khobar, Marriam costruisce coraggiosamente un ponte verso "l'altro", avviando un dialogo che utilizza abilmente la moda e la realizzazione di sé come un modo per rompere i confini della diversità culturale, in un gioco di specchi in cui ogni donna può riconoscere un po' di sé. Attraverso ogni pagina di questo libro pubblicato indipendentemente, l'abaya si eleva a simbolo di identità culturale dove modestia e modernità si intrecciano.
“Sono abituata ad essere etichettata come "musulmana" o anche "donna" prima di essere chiamata "imprenditrice", e ammetto che questo comporta un sacco di preconcetti sbagliati. È uno dei motivi per cui ho voluto pubblicare Under The Abaya: per sfatare questi stereotipi superati. Oggi, le donne musulmane sono versatili e multidimensionali come le loro controparti occidentali. Non possiamo essere facilmente definite, né vogliamo esserlo. Dico anche alla gente che essere moderni non significa essere occidentalizzati. Sono una donna Saudita contemporanea, orgogliosa della mia eredità e della mia cultura conservatrice. Essere progressivamente tradizionali non è un ossimoro... queste due cose possono andare di pari passo; proprio come ci sono donne cattoliche progressiste che sono fiere dei loro valori. Le donne musulmane possono ancora portare avanti programmi progressisti e cambiare il mondo attraverso un pensiero indipendente alla volta!”
Marriam Mossalli, ex giornalista con 15 anni di esperienza in testate internazionali, è la giovane imprenditrice saudita a capo dell'importante società di consulenza di lusso Niche Arabia e voce di spicco della moda saudita. Etichettata dall'industria internazionale dei media come "ambasciatrice saudita della moda", si è guadagnata il riconoscimento globale per le sue attività innovative nel suo paese, in particolare per il ruolo che svolge nell'elevare l'industria della moda locale lavorando con clienti locali e internazionali. Marriam è anche la fondatrice del Saudi Style Council, un punto di riferimento per la scena creativa dell'Arabia Saudita, volto a guidare e promuovere i talenti locali e a mettere l'Arabia Saudita sulla mappa della moda internazionale. Con Under the Abaya: Street Style from Saudi Arabia, fa luce sul progresso delle donne saudite e illustra la trasformazione in corso nel paese attraverso le lenti della moda. Il libro, elogiato sia dai media internazionali che da istituzioni affermate, la eleva al ruolo di ambasciatrice femminile elevando la sua pubblicazione a manifesto faminista made in Arabia. Dal 2018 Marriam Mossalli è inclusa nella lista dei BoF 500, il prestigioso premio che riconosce i protagonisti più influenti dell'industria globale della moda.