New Frontiers: l'intervista a Viola Naj Oleari e Marta Caffarelli di Atelier VM
In attesa del venticinquestimo anniversario del marchio italiano di gioielli, le fondatrici Viola Naj Oleari e Marta Caffarelli raccontano il nuovo pop un store alla Stazione Centrale di Milano, come è cambiato il marchio nel tempo e le collezioni new entry: Tenace, Twins e Impronta Fedele.
Da un amicizia possono nascere grandi cose, e nel caso di Atelier VM la storia inizia al liceo. Dopo la maturità Marta Caffarelli si trasferisce a Parigi per consolidare gli studi in orificeria, mentre Viola Naj Oleari frequenta l'Istituto Europeo di Design di Milano indirizzo disegno industriale. «Già da molto giovane Viola inventava e produceva gioielli in materiali poveri che vendeva nei mercatini o in negozio» racconta Marta, «quello che invece mi affascinava di più dei gioielli era il lavoro manuale che stava dietro all’arte di stare al banchetto, che mi ha fatto scoprire la magia del plasmare i materiali». Insieme nel 1998 fondano il brand italiano Atelier VM: «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fare gioielli emozionali per un pubblico eterogeneo, piccoli oggetti capaci di veicolare emozioni e sentimenti tra le persone».
LOI: Com'è nata l’idea de L’Essenziale?
Marta Caffarelli: L’Essenziale nasce nel 2014 dall’urgenza di fermare un ricordo, un momento intimo per non lasciarlo scappare via. È un nuovo modo di fare e vedere la gioielleria, è l’evoluzione del nostro percorso che mira sempre a qualcosa che vada oltre le apparenze.
LOI: Quanto sono importanti per voi i materiali?
Marta Caffarelli: Moltissimo. Abbiamo sempre giocato e sperimentato con i materiali e con gli accostamenti molto spesso inconsueti. Abbiamo esplorato il legno, gli acrilici, i metalli preziosi e non, le pietre, i tessuti, il vetro, le conchiglie, la carta e l’oro, che per le sue caratteristiche intrinseche che lo rendono il più nobile ed è il nostro materiale prediletto.
LOI: Il 2024 sarà l’anno del venticinquesimo anniversario di Atelier VM. Com’é cambiato il marchio nel tempo?
Marta Caffarelli: Negli ultimi due anni si può dire che abbiamo scollinato. Oggi non siamo più una piccola impresa familiare, abbiamo più di 50 dipendenti e un’organizzazione interna più strutturata e complessa, ma il nostro obiettivo, per quanto non sia sempre facile, è quello di mantenere la nostra anima originale.
LOI: Avevate già presentato la linea Impronta che registra l’impronta digitale per trasformarla in ciondoli e anelli. In un certo senso è come registrare una parte del corpo e racchiuderla in un oggetto prezioso. Da quest’anno sarà possibile anche farlo con gli animali. Come siete arrivati all’idea di Impronta e Impronta Fedele?
Viola Naj Oleari: La collezione Impronta nasce da un rapporto d’amore. Volevo fermare le linee dell’uomo che amavo e scambiarle con le mie, come un sigillo di fedeltà racchiuso nelle linee più sincere di noi stessi. L’impronta Fedele ne è l’evoluzione, la piccola traccia del proprio amato cane che rimane impressa nell’oro donandoci un tempo senza fine.
LOI: Quali sono i distintivi dei vostri jewellery design?
Viola Naj Oleari: I nostri gioielli sono legati molto spesso a stati emozionali, racchiudono l’anima e l’essenza più intima.
LOI: Come funziona il vostro processo creativo?
Viola Naj Oleari: Il processo creativo è una scintilla, l’inizio di un fuoco, e come ogni buon falò va gestito, alimentato, curato. In seguito, il calore irradia il corpo e nutre lo spirito. Allieta e si trasforma in un senso di gratitudine.
LOI: Come mai avete deciso di aprire un pop up store in una location così democratica e di passaggio come la Stazione Centrale di Milano?
Viola Naj Oleari: La Stazione Centrale della nostra città è bella, è un non-luogo che si assorbe di storie e celebra la ricchezza degli scambi. La nostra scelta è stata quella di nobilitare la location offrendo alle persone il racconto del nostro filo d’oro che per eccellenza suggella i legami e ferma un attimo per sempre. Nell’attesa di partire, nella sensazione di essere arrivati...
LOI: Oltre a Twins, la collezione de L'Essenzile con un filo d'oro a doppio giro, quest'anno avete presentato L'Essenziale Cosmo realizzato in titanio intrecciato con oro per creare un cerchio flessibile, sottile e "Tenace" come riporta il nome stesso della collezione.
Viola Naj Oleari: Lo studio di tale perfezione è stato il frutto di molteplici tentativi che ci portano sempre a cercare ed inseguire l'innovazione. Tenace è la conferma del nostro spirito curioso e all'avanguardia, e ad oggi è l'unico bracciale saldato con queste qualità materiche.
LOI: Che progetti avete per il futuro?
Viola Naj Oleari: Il nostro prossimo passo è la gioia di festeggiare i nostri 25 anni del brand. Momento in cui condividere un racconto di noi, e di chi con noi, ha fatto questa storia. Nella primavera del 2024 apriremo le nostre porte e saremo liete di ospitarvi alla nostra mostra / retrospettiva.