Krug 2008: la Bellezza Classica dello Champagne
La Maison di Reims ha presentato l'ensemble supremo dell’annata 2008, reputata — ad oggi — la migliore del secolo.
Il 2008 è stato uno dei più freschi della regione della Champagne in un arco di tempo di 14 anni e anche uno dei meno soleggiati della regione in quasi mezzo secolo. È stato il classico clima del nord che, da allora, non si è più visto molto. Le precipitazioni sono state normali, l’estate si è rivelata asciutta e le temperature si sono mantenute costanti per tutto il periodo di vegetazione. L’assenza di condizioni estreme ha favorito la maturazione lenta e costante delle uve. In simili circostanze, i frutti sono risultati intensi, eleganti e ben strutturati. L’eterogeneità delle viti ha creato grande complessità, con uno spettro di aromi completo rilevato al momento della vendemmia. Per l’assemblaggio finale, la Chef de Caves, Julie Cavil, ha selezionato i vini che esprimevano meglio la struttura e la complessità dell’annata. Le ha dato vita creando una composizione caratterizzata da un accordo fresco e di armonioso contrasto.
Krug 2008 è la storia di un’intensità, una complementarietà e un contrasto armoniosamente legati. La Maison l’ha soprannominato “Bellezza Classica”. Per Krug, l’anno 2008 ha dato vita ad un eccellente Champagne Krug classico, che armonizza freschezza strutturata e pienezza di aromi. Krug 2008 rivela forza e raffinatezza, con un palato strutturato e intenso, del tutto caratteristico dei vini dell’annata, che riconcilia in modo straordinario intensità e qualità.
Per raccontare la storia del 2008, più della metà del blend è costituita da una selezione di vini Pinot Noir (53%) che provengono principalmente dagli emblematici appezzamenti Krug della Montaigne de Reims Sud, tra cui Aÿ, Mareuil, Bouzy e Ambonnay. I vini Meunier (25%) apportano tensione e note agrumate, mentre gli Chardonnay (22%) infondono note fruttate all’assemblaggio.
Il profilo carismatico, preciso e armonioso di Krug 2008 prende forma dopo 12 anni di riposo nelle cantine, per raggiungere equilibrio e raffinatezza.
A prima vista, si evidenzia una tonalità dorata intensa e brillante. Il naso espressivo di Krug 2008 è ricco e ampio, con aromi patinati di miele, liquirizia, mentolo, scorza d’arancio e pompelmo. Al palato emergono note di mela cotogna, frutta candita e agrumi, kiwi gialli, carambola, miele, torta di mele, biscotti al burro, scorza d’arancia, peonie e finocchio, con sfumature floreali e al mentolo. Presenta un finale lungo, equilibrato e preciso, di straordinaria struttura.
"Krug 2008 accompagna alla perfezione diversi piatti deliziosi, sia di mare che di terra, tra cui la tartare di ostriche con emulsione di aragosta, tagliatelle con cozze e basilico, terrina di coniglio con acetosella, o piatti preparati con erbe aromatiche, come origano e timo. Si abbina bene anche con i dessert che offrono un certo contrasto di vivacità e rotondità, come la meringata di limone al frutto della passione", ha sottolineato la Chef de Caves.
All’evento di presentazione, tenutosi da Six Milano a metà settembre e musicato dalla cantante Vhelade, erano presenti Olivier Krug e Antonino Cannavacciuolo. La brigata dello chef, ha deliziato i fortunati presenti con scampi di Sicilia alla pizzaiola accompagnati da una maionese di acqua di polpo come antipasto, riso Carnaroli con bottarga e midollo come main course e, per dessert, lampone e rafano, babà e coda di aragosta, croccante variante della classica sfogliatella napoletana.