Fashion Week

Stella McCartney e la voglia di ballare per l'autunno 2021

Ispirata da D is for Desire del McCartney A to Z Manifesto, la collezione invernale 2021 riflette la voglia di uscire di casa. Mescolando heritage, glamour e sport, per sovvertire le regole con un pizzico di stravaganza e opulenza
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Il video show di Stella McCartney per svelare la collezione Autunno-Inverno 2021 è una sferzata di energia. Girato dal duo Mert & Marcus nei corridoi della Tate Modern a Londra, parte da un concept molto semplice: cosa desiderano le donne oggi? E partendo proprio dalla di D che sta per "Desire" preso dal suo manifesto, i capi riflettono l'incredibile voglia che abbiamo tutti di uscire, fare festa, vedere una mostra, incontrare gli amici, godere della natura.

Ed è proprio così che Stella McCartney in persona, racconta la collezione. Lei stessa, ci racconta, non vede l'ora di poter tornare presto alla normalità e ha trasmesso questo suo pensiero all'interno di una collezione pensata per unire il glamour e lo sport, lo stile più da giorno a quello più da sera fatto di paillettes scintillanti (realizzate non in PVC). Non senza dimenticare i dettagli kitsch come occhiali da sole a forma di un cuore, realizzati in bioacetato e bio-lenti, contando su materiali naturali e rinnovabili che riducono la necessità di plastica a base di petrolio.

I colori sono forti, come dice lei stessa "bold", tanto azzurro cielo, viola, blu elettrico, menta, rosso magenta, giallo ape e verde prato. Un riferimento importante è quello dei club kids londinesi, ai look delle uscite del popolo della notte, stravagante e irriverente con grafiche e motivi psichedelici: dolcevita di seta aderenti, tute da ginnastica, puffer jackets e abiti corti che lasciano intravedere la pelle. 

E poi non manca la sostenibilità di cui Stella è pioniera fin dalla nascita del brand. Per l'Autunno-Inverno 2021 il 77% della collezione è realizzata con materiali sostenibili - inclusi cappotti e capi sartoriali creati utilizzando lana proveniente da allevamenti selezionati per le loro eccellenti normative in materia di benessere animale e pratiche agricole rigenerative sopratutto per quello che riguarda il cotone organico. Da poco inoltre Stella ha lanciato MYLO, una fibra ricavata dalla matrice dei funchi, il micelio, e che ha brevettato in vista del lancio di questa collezione per sostituirla alla pelle vegana. Per la designer infatti, la sostenibilità fa rima con la tecnologia, e il suo team è costantemente impegnato nella ricerca di materiali alternativi meno inquinanti, con meno sprechi ed emissioni dannose per l'ambiente. 

Il gioco di volumi maxi e mini è una costante nella collezione, i protagonisti di questa stagione sono proprio i bomber MA1 cropped e oversize, con un tocco di grunge-glam, realizzatinylon rigenerato e in ECONYL® in constrasto con gli abiti aderenti increspati e nelle silhouette a peplo in raso elasticizzato realizzato in viscosa eco-friendly e una maglieria stampata, presente non solo sottoforma di maglioncini e dolcevita ma anche di gonne svasate. Il pantalone è a zampa larga, molto 70's, presentato in nero, variante check a scacchi (altro vero protagonista), in pied de poule o in lana rigenerata puntinata 3D. Realizzati con lo stesso materiale che ricorda una T-shirt, i vivaci abiti in crêpe avvolgenti, con nodi, ritagli cut out e finiture a costine, sottolineano l'energico stile casual. A rafforzare questa estetica sono i pantaloni con zip e orli sportivi, decorati con una sorta di ginocchiere ispirate all’abbigliamento da snowboard. Pronte a tutto sembra dirci la designer britannica, stanca della sedentarietà, non vede l'ora di ritrovarsi presto in un sottoscala di un club a ballare. Nel segno della libertà, dell'arte, della celebrazione della vita.

 

 

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