Olivier Rousteing x Jean Paul Gaultier: lo show Haute Couture 2022 2023
Olivier Rousteing ha appena presentato la sua collezione per Jean Paul Gaultier Haute couture autunno-inverno 2022-2023 alla settimana della moda di Parigi. In programma: corpetti a cono, pezzi sculturali, stampe trompe-l'oeil e barattoli di latta sublimati in abiti o usati come platform di stivali. Mentre il grande couturier Jean Paul Gaultier si è ufficialmente ritirato dalle passerelle a gennaio 2020, la sua maison continua a invitare altri stilisti a reinterpretarne i codici. Questa stagione, dopo Glenn Martens, arriva Rousteing attualmente direttore artistico di Balmain dal 2011, che ha voluto rendere un sincero omaggio a colui che lo ha sempre ispirato
La sfilata Jean Paul Gaultier Haute Couture Fall 2022 2023 si apre con una parte dedicata al menswear che, sfilando su un remix di “Black Skinhead” di Kanye West celebra il famoso show “Les Tatouages” del 1994, l'arte della corsetteria, le righe bretoni ma anche tanti dettagli in latta che fanno parte dei codici della Maison, i tipici bustier a cono, la famosa giacca da smoking gessata, dai volumi ampi, indossata sotto il corsetto a forma di corpo umano, puntaspilli di dimensioni esagerate, che si trasformano addirittura in una scollatura a cuore.
Degno di nota è anche il look marinière in vetro modellato (in questa mostra sono state realizzate altre creazioni in vetro, tutte o quasi realizzate dal mastro vetraio delle vetrate di Notre-Dame de Paris) su una gonna di alluminio come un barattolo di latta, per riprodurre il famoso flacone del profumo Le Male di Jean Paul Gaultier. Un altro omaggio è a Madonna vestita da Gaultier con un pantalone gessato con bretelle e seno nudo per l'Amfar Gala del 1992, che oggi viene indossato in versione abito e con seno coperto in pelle color carne proprio da Kim Kardashian, seduta in prima fila con sua figlia North.
Spazio anche alle tematiche dell’inclusione, con le due modelle incinte (una bianca e una di colore) che hanno sfilato insieme sfoggiando l’iconico reggiseno a cono, con le mani appoggiate sulla pancia. Un’uscita interpretata come una dichiarazione politica a favore delle lesbiche, che si sottopongono alla riproduzione medicalmente assistita, una pratica che il parlamento francese ha approvato solo lo scorso anno.
Rousteing ha lodato la grande maestria artigianale e capacità di Gaultier di essere stato un pioniere della libertà d'espressione: "oggi parliamo tanto di inclusività, di genere, diciamo che un uomo può vestirsi da donna e una donna può vestirsi da uomo, che bisogna essere liberi di essere chi si vuole, senza il giudizio della società. Chiaramente lui ha fatto questo prima di tutti noi".