Il guardaroba ereditato di Maison Margiela e la sfilata primavera estate 2024
Per la collezione co-ed di Maison Margiela, lo storytelling di John Galliano si concentra sul passaggio generazionale dei capi.
L'eredità è un processo di trasformazione quando un oggetto passa da una generazione all'altra, evolvendo geneticamente. Nella collezione co-ed primavera estate 2024 di Maison Margiela, si esplora la ricerca della verità individuale attraverso l'adattamento generazionale di un guardaroba ereditato. Il direttore creativo John Galliano crea una connessione tra epoche e atteggiamenti, immaginando uno storytelling fatto di flashback tra i personaggi Count e Hen nel contesto di una nave transatlantica del ventesimo secolo. La collezione rappresenta abiti che riflettono l'impulso generazionale e personale verso la customizzazione, con tecniche innovative di taglio, laminazioni, sperimentazioni, mescolando elementi provenienti dall'universo maschile con quello femminile.
John Galliano propone per la primavera estate 2024 guardaroba generazionale che si modifica con il tempo ma rimane fedele all’heritage del marchio fondato da Martin Margiela. Sfilano modelli dall'attitude timida, sicura di sè, glamorous e intensa. Indossano headpiece scultorei, capispalla sartoriali con colletti marittimi adattati, abiti velati, bermuda drappeggiate, montgomery e cappe.
Vengono i riferimenti estetici del fondatore belga: dai capi di stampo minimalista, agli abiti realizzati con materiali upcycled, ma anche le decostruzioni tattiche dei cartamodelli, fino ad arrivare le verniciature di bianco. E infine le tabi - scarpe trademark del marchio belga - che compaiono con nuove interpretazioni brogues cut-out, mary jane e slip on t-bars.