Maison Margiela AI 2017
John Galliano estremizza l'artigianalità nella sua ultima collezione autunno-inverno 2017 per Margiela, combinando compulsivamente tecniche complesse che scavano nell'essenza del capo. Tagli, sovrapposizioni e ricostruzioni si intrecciano creando una nodosa trama stilistica, che abbraccia l'amore per l'incompiuto e l'imperfetto di Martin Margiela. Non solo in evidenza il processo creativo costantemente sublimato, ma la condivisione continua di materiali, sia con il pubblico, che tra i materiali stessi, che si supportano a vicenda attraverso una fusione illusoria. Il fallace completamento dell'uno viene sopperito con l'interazione, di per sé insufficiente dell'altro, da cui però deriva un'unione vincente.
La tecnica del décortiqué, già presentata nella collezione Artisanal primavera-estate 2017, consente di "sfogliare" gli strati di un capo per raggiungerne il nucleo ed insieme a quella del decoupage, cioè dell'assemblaggio, permette di ottenere quell'effetto di reciproco supporto: il trench svela la sua fodera, mostrando al contempo la pelle nuda di chi lo indossa; la varsity jacket è privata delle sue componenti fino a rimanere una semplice struttura, che viene però abbianta, e quindi rinforzata, da un classico tailleur principe di Galles o da un bodysuit, che si confonde per le nuances carne. La heritage jacket rappresenta l'acme di questo incrocio di tecniche Haute Couture, con patchwork di finta pelle di pitone, inserti tartan con frange e finiture in velluto borchiato. Le proposte più semplici, come i completi nude e i caban marinareschi, sono folgorate da accenni eclettici come i Tabi boots, rinnovati da una coulisse alla caviglia che li ammorbidisce o con il taftage che inserisce filamenti a contrasto, spesso con studiata incompletezza. Anche la 5AC bag diventa strumento per stupire, portata come un cappello e abbinata ad essenziali jeans e decollete bianche, in netto contrasto con l'eccesso dei tessuti tappeto e degli abiti in tweed, sovrapposti a plumetis e proposti con stivali effetto craquelé.