Fashion Week

Gli appuntamenti da non perdere della Milano Fashion Week di febbraio

I brand chiave su Milano: da Gucci, Bottega Veneta e Versace, fino a mostre e new talents da scoprire
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Al via domani la maratona di sfilate autunno inverno 2020-21. Dal 19 al 24 Febbraio, una settimana in cui apre Gucci e chiude Armani, passando per le griffe di punta del calendario come Fendi e Prada, e che vede grandi ritorni come Moncler e Philip Plein che scelgono Milano per tornare a sfilare, mentre Roberto Cavalli e Romeo Gigli presenteranno. Tantissime le collezione co-ed che vedremo durante la Fashion Week: Antonio Marras, Atsushi Nakashima, Boss, Bottega Veneta, Fila, GCDS, Frankie Morello, Missoni e Versace, brand che sceglie di scommettere tutto sulla prima sfilata unificata di sempre. Tutti gli occhi saranno puntati proprio su Versace, venerdì sera, ansiosi di vedere cosa farà Donatella per superare le aspettative dopo lo show di settembre, in cui l'apparizione di Jennifer Lopez aveva fatto impazzire la rete. Poi, sabato, Daniel Lee torna a Milano per Bottega Veneta e cresce la curiosità per la storica maison italiana che in poco tempo è diventato un brand di culto, prendendo il posto di Céline ai tempi di Phoebe Philo ed ora soprannominato stile #oldceline. Solo un anno dopo il suo debutto per Bottega Veneta, la sua terza sfilata donna è senza dubbio l'invito più ambito di questa MFW. 

Questa stagione ricca di eventi, celebra anche due anniversari importanti: N21 che compie 10 anni, Ermanno Scervino 20 e e Sportmax che ne festeggia 50 con l'uscita di un libro curato da Olivier Saillard. 

Occhi puntati su Emilio Pucci che ha chiamato Christelle Kocher di Koché, vincitrice dell'Andam Prize 2019, a dare un'impronta più street alla storica maison fiorentina, che desidera raggiungere, presumibilmente, un pubblico più giovane. Moncler darà invece spazio alla terza edizione del suo progetto Genius, che vede i designer reinterpretare il DNA del brand con delle capsule collection. Per questa stagione, si aggiungeranno alla line up dei designer già confermati l'anno scorso, JW Anderson, il brand di valigeria di lusso Rimowa e la start-up di Copenaghen Mate.bike.

Infine, i vincitori del programma di mentorship della Camera Nazionale della Moda Blazé Milano, Coliac e Act n°1, presenteranno le loro collezioni. Da segnalare un progetto di Valextra che chiama giovani designer a personalizzare la sua pelletteria d'alta gamma, scegliendo Massimo Alba, Sunnei, Arthur Arbesser e La DoubleJ. Nel corso della settimana, la decima edizione del Fashion Hub Market - dedicata a brand emergenti che puntano sulla tradizione artigianale - è aperta al pubblico in via Turati. Tra i protagonisti: Gentile Catone, Giuseppe Buccinnà, Apnoea, Delirious, Salvatore Vignola. Un'area dedicata ai designer cinesi emergenti, che non potendo partecipare saranno presenti per mezzo di installazioni video, così come una sezione dedicata ai designer ungheresi come Abodi.Per la seconda volta ci sarà uno spazio dedicato ai designer Made in Africa, tra cui il vincitore dell'LVMH prize il sudafricano Thebe Magugu, e il brand Studio 189, di base in Ghana, fondato dall'attrice Rosario Dawson e Abrima Erwiah. Da 10 Corso Como, nello spazio di via Tazzoli, si celebra invece Maison Artc il giovedì sera a partire dalle 18, con un'installazione evento sulla maison marocchina che celebra l'nclusività culturale promossa dal tradeshow White Milano.

Due sono le mostre da segnare in agenda:  "Memos  - A proposito della moda in questo Millenio", curata da Maria Luisa Frisa e Judith Clark che vuole essere una riflessione sulla moda, ispirata dalle Lezioni Americane di Italo Calvino e dal 22 febbraio al 2 agosto Giorgio Armani mette in mostra una personale dedicata al fotografo (e collaboratore) Peter Lindbergh presso l'Armani Silos. Intitolata Heimat: A Sense of Belonging: ci saranno opere pubblicate e inedite scattate da Lindberg nel corso di più di quattro decenni. 

 

 

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