Ferrari, sensualità e libertà per la primavera estate 2025 di Rocco Iannone
La collezione primavera estate 2025 di Ferrari presentata durante la Milano Fashion Week.
Non aveva un compito facile Rocco Iannone quando l’hanno chiamato nel 2019 alla direzione creativa della linea uomo e donna di Ferrari. Il marchio lo conoscono tutti, in ogni parte del mondo, anche chi non ha la patente e manco sa che faccia abbia Charles Leclerc. Un conto però è parlare di macchine, più complicato è traslare il DNA del brand in una collezione che deve farsi valere in un’arena fashion super agguerrita. Ok il rosso iconico, ok le tute ispirate a quelle dei meccanici e dei driver, ok anche l’arrivo di alcuni vip al volante di gioiellini rombanti made in Maranello. Iannone, alla sua settima prova, doveva decidere da che parte andare, anche perché la gente della moda, ammettiamolo, all’inizio aveva guardato con un cicinin di sospetto al lancio dello stile targato Ferrari.
Molto di ciò che si può verosimilmente associare al mondo dei gran premi e della velicità, Iannone lo ha introiettato, rimuginato, shakerato per poi offrire al pubblico una sfilata co-ed che alterna gli accenti grintosi di minigonne e scollatissimi abiti in fluido jersey a silhouette più adulte, tra gonne a ruota o piegature orizzontali che trattengono in centro lembi di stoffa pronte a ricadere scenograficamente sul davanti.
Nel backstage, Iannone ragiona sul concetto di guardaroba, di funzione d’uso e sulle scelte che ognuno di noi, giorno dopo giorno, fa davanti allo specchio per definire la rappresentazione di sé. A fine show, accompagnato da un ottimo ensemble di voci, il parterre si svuota con la sensazione che la strada imboccata sia quella giusta. Forse non tutto è così facilmente trasportabile nella quotidianità, ma gli insider ora sanno che Ferrari c’é e ha il potenziale per crescere.