Ferragamo Cinema: la sfilata autunno inverno 2023-24
«È la mia visione di ciò che le persone degli anni '50 penserebbero del futuro: lucentezza elevata ed effetti metallici alienati» spiega Maximilian Davis direttore creativo di Ferragamo che presenta la collezione co-ed autunno inverno 2023-24 alla Milano Fashion Week.
FERRAGAMO LA SFILATA AUTUNNO INVERNO 2023-24
Ecco cosa succede quando si prende l’allure della Hollywood degli anni 50 e viene riportata ai nostri giorni. «Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per i film degli anni '30, fino a conquistare star del cinema degli anni ‘50 come Sophia Loren e Marilyn Monroe», spiega Maximilian Davis il direttore creativo di Ferragamo: «Ho guardato al lato glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire, pensando a come renderlo moderno nel presente».
In un setting suddiviso in stanze circolari asettiche riempite con cubi bianchi e un’imponente parallelepipedo centrale monolitico, sfilano le nuove creazioni autunno inverno 2023-24: cappotti strutturati con cappucci rimovibili, pelliccie ricomposte, completi in latex super glossy e sofisticati trench in suede. Le silhouette vengono elaborato con un meticoloso lavoro eseguito sui fit con forme che spaziano dall’ultra-fit al cocooning, il tutto con un estremo controllo sui volumi.
Nella collezione autunno inverno 2023-24 di Ferragamo tutto compare con una versione glamorous e attuale. Ci sono tailleur con tagli netti, mingonne con spacchi che rilevano accenti di rosso e ancora lo stile biker amatissimo da Davis, con capi in velluto floccato, denim metallizzato, tank top in viscosa bianca alle brogue con punte accentuate. «Volevo raccontare il lato più romantico degli anni Cinquanta, e i due elementi - l'etereità e il rigore – producono un contrasto così diretto che in qualche modo sembrano complementari». Un contrasto che si percepisce anche con le cromie in antitesi vengono campionati i neutri: bianchi e neri, intervallati dal colore di rosso di Ferragamo, una punta di blu navy e qualche accento di giallo arancione e azzurro.
E ovviamente non mancano i rimandi all'archivio Ferragamo, come una scarpa del '56 originariamente prodotta in oro 18 carati, che viene ripresa nella forma angolare dei tacchi a spillo e nella corda intrecciata. Una collezione che riflette sulla natura del passato e l'attualità. Accurata e perfettamente riuscita.
