Dior sfila a Shangai con la Pre Fall 2021
In occasione della Shanghai Fashion Week la Maison Dior presenta la collezione donna Pre Fall 2021 ispirata all'immaginario di Elio Fiorucci "Io e il mio team volevamo giocare con la moda", ha detto la designer di Dior Maria Grazia Chiuri
La prima "vera" sfilata della stagione l'ha organizzata la maison Dior a Shanghai durante la Shanghai Fashion Week. Maria Grazia Chiuri ha fatto sfilare la collezione Dior Pre Fall 2021, presentata solo tramite lookbook a dicembre 2020 con le bellissime foto di Maripol. La scelta di chiamare l'ex art director del negozio di Fiorucci a New York, per scattare il look book della collezione ha molto a che fare con l'ispirazione della stagione: totalmente pop. Ispirata alla vita della factory di Andy Warhol, allaa gang di Elio Fiorucci e amici (Edie Sedgwick per dirne una) la collezione incita alla spensieratezza, alla gioia, al divertimento, all'immensa voglia di ballare e di emozioni, dopo un anno molto duro. Sulle passerelle della capitale asiatica della moda, le modelle sfilano sulle note di "I feel love" di Donna Summer, e non ci potrebbe essere colonna sonora più azzeccata.
"Non è qualcosa che ho fatto spesso nella mia carriera. Ma ho sentito la necessità di lavorare in qualcosa di completamente diverso ", ha spiegato Maria Grazia Chiuri, Direttore Creativo di Dior donna. "È stato molto bello per me tornare al mio primo ricordo della moda, a quando ero giovane e andavo al negozio Fiorucci, per trovare la stessa energia, lo stesso amore, la stessa sorpresa".
Chiuri ha spiegato di aver preso spunto dalla rielaborazione Pop Art di Andy Warhol dei dipinti rinascimentali. "La mia idea era di lavorare su Dior con lo stesso atteggiamento, perché penso che Pop dia questa idea di libertà, di felicità, che penso sia così importante in questo momento in cui siamo solo un po 'depressi", ha detto. Da qui il motivo floreale psichedelico su un top di velluto nero e gli aggiornamenti vivaci sui motivi firmati Dior: check per una versione in seta tecnica leggera della giacca Bar e Toile de Jouy chartreuse su una gonna a ruota in pizzo. Usare il colore in maniera così "bold" è sicuramente una mossa di coraggio.
E poi tanto uso del metallico e del maculato. Sebbene il maculato o motivo leopardato non sia necessariamente sinonimo diretto dello stile Dior, non tutti sanno che in archivio è stato trovato un trench maculato in archivio, probabilmente omaggio alla figura di Mitzah Bricard, il capo-modista della maison, il quale venerava la stampa animalier e la considerava parte del suo look di tutti i giorni.
Era una vera dichiarazione di moda negli anni Cinquanta, ma da allora il motivo animalier è diventato un punto fermo della cultura pop - così Maria Grazia Chiuri si è ritrovata a fare il salto da un trench leopardato negli archivi Dior a Elio Fiorucci, il quale ne era cultore.
Chiuri ha ripreso la tecnica del tessuto chiné del cappotto originale per offrire la sua versione aggiornata e ha modernizzato il motivo leopardato trasferendolo sui capispalla, tra cui un impermeabile in PVC trasparente, una camicia trapuntata, una giacca con zip aderente - parte di un nuova linea di abbigliamento da sci per donna e perfino un paio di ballerine maculate, da indossare sotto una tuta in denim.
Look di punta? Il look bralette-gonna di paillettes blu scuro, indossati sopra una tuta a rete, il completo in pelle spalmata effetto vernice composto da giacca e shorts (sempre con calze a rete), cannottiere paillettes (luccica molto questa collezione) con ampie gonne a ruota, specialmente quelle in tulle. Tute di pelle argentanta space age, giallo, tye dye e plissettature rainbow per abiti che talvolta si indossano con calzini di spugna, sneakers e smanicati, in pieno mood college.
Questa volta gli slogan femministi lasciano il posto a messaggi più legati allo spirito del momento quindi "Christian Dior MMXX" sul davanti e "Together Apart". Per non dimenticare.