Artsy Touch: Dior Men e la collaborazione con Amoako Boafo
Il pittore ghanese Amoako Boafo racconta la sua collaborazione con il direttore artistico del menswear di Dior, Kim Jones, per la collezione Primavera Estate 2021.
È l’artista più chiacchierato e desiderato del momento, una vera e propria stella nascente nel panorama dell’arte contemporanea. Amoako Boafo è il giovane ghanese che ha completamente innovato la percezione della ritrattistica. La sua ascesa è avvenuta nel 2020 segnato dalla pandemia e dal movimento “Black Lives Matter”, un anno in cui l’interesse verso gli artisti di colore è cresciuto in modo esponenziale. Una delle sue serie più famose è infatti “Black Diaspora” che racconta il suo approccio alla rappresentazione e alla celebrazione dell’identità nera. I suoi dipinti ritraggono le persone e fanno riflettere sul modo in cui ci approcciamo alla diversity oggi. Sebbene i messaggi siano importanti, allo stesso tempo le sue opere appaiono delicate presentando soggetti sereni e luminosi, spesso con un forte senso dello stile: «Sono un amante della moda, mi attirano i personaggi che dipingo quando dimostrano una sensibilità fashion». Boafo nasce in Ghana nel 1984 e impara le arti da autodidatta fino a quando un datore di lavoro della madre si offre di pagargli la retta per l’università. Nel 2008 si laurea al Ghanatta College of Art and Design di Accra, vincendo anche il premio come Miglior Pittore dell’anno. Nel 2014 si trasferisce a Vienna dove inizia un periodo di sperimentazione, che termina con la presa di coscienza di voler dipingere senza l’uso del pennello, lavorando direttamente con le dita sulla tela. «è proprio la mancanza di uno strumento che mi permette di creare liberamente e di ottenere un tono di pelle significativo. L’assenza di controllo che ho nell’usare le mie dita è organica. Sto anche utilizzando la carta da parati europea, perché gli elementi decorativi permettono una trasformazione delle figure e del loro ambiente. Poiché la mia speranza è di presentare i soggetti in modo vivido, elevo il loro ambiente e li vesto con colori e motivi intriganti».
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A questo cambio di rotta seguono una serie di successi: dal 2020 ad oggi, sono state battute all’asta ben oltre 23 opere sue, un vero record in tempi di pandemia. E poi arriva la moda, con la collaborazione con maison Dior. Per la collezione uomo S/S 2021, Kim Jones e lui hanno creato le silhouette asciutte ed eleganti, con il girovita con fascia da smoking, camicie in cotone stampato, maglie tricot decorate. Boafo la racconta così: «Ho conosciuto Kim Jones nel 2019 durante Miami-Art Basel al Rubell Museum. Poi Kim è volato ad Accra con il suo team e con la mia art dealer, Mariane Ibrahim, ed è stato immediatamente attratto dalla mia opera “Green Beret”. Il personaggio ritratto indossa una camicia con una stampa di foglie di edera rampicante. L’edera era anche una delle piante preferite da Christian Dior. Collaborare alla sfilata della linea uomo di Dior Summer 2021 è stata una vera partnership e un incontro tra due mondi solo apparentemente lontani, dato il legame che Kim ha con l’Africa, Paese dove ha vissuto da piccolo, e in particolare con il Ghana. Sono rimasto affascinato da come Jones ha saputo trasporre le mie opere facendole diventare abiti. Oltre che nelle stampe e nella vividezza dei colori, anche nei tagli dei pantaloni. Ci sono tanti shorts, lo spunto arriva da dove il ritratto si interrompe nelle mie tele. Kim ha sfidato gli atelier Dior a riprodurre sui capi l’effetto pittorico prodotto dalle mie dita, con ricami raffiguranti i volti dei miei ritratti, le forme astratte e la tavolozza dei colori. Abbiamo lavorato insieme su come utilizzare la moda come strumento per l’arte, e viceversa, su come la fusione di questi mondi creativi possa influenzare positivamente le persone. La moda è un veicolo per l’arte, e l’arte può essere un veicolo di potere ed emancipazione per gli individui. Questa è stata un’ opportunità creativa epocale per la mia carriera».