Fresca concretezza per Burberry e la sfilata primavera estate 2025
Alla London Fashion Week Daniel Lee presenta la collezione uomo e donna primavera estate 2025. Un guardaroba sicuro, energico e creativo. Ospiti speciali alla sfilata Kelly Rutherford, Barry Keoghan, Roberto Bolle, Jack Harlow, e Damon Albaran dei Blur.
Alla National Theatre di Londra – un perfetto esempio di architettura brutalista britannica – Gary Hume ha ripresentato, in occasione della sfilata di Burberry, la sua installazione "Bays", esposta per la prima volta nella mostra collettiva "East Country Yard Show", tenutasi nei Docklands di Londra nel 1990. «È stato un piacere e un onore collaborare con Gary Hume per la sfilata», racconta Daniel Lee nel backstage durante il meet & greet. «Da tempo ammiro il suo straordinario uso del colore e l'emozione che si cela dietro le sue opere, che lo rendono un artista così affascinante. Vogliamo che le sfilate sembrino un sogno, ma vogliamo anche che gli abiti rappresentino una proposta concreta. Dobbiamo trovare modi intelligenti per prendere il controllo dei nuovi codici e farli evolvere in qualcosa di rilevante per i negozi. Sono entusiasta di questa parte del lavoro».
Numerose le star e gli ospiti speciali presenti in prima fila: da Kelly Rutherford, Barry Keoghan, Roberto Bolle, Jack Harlow, fino a Patsy Kensit e Lennon Gallagher e Damon Albaran dei Blur. Fin dai primi look, si percepisce che la collezione si ispira all'eleganza semplice e alla creatività britannica, con silhouette tipicamente "brit" e un tocco avventuroso estivo. Gli impermeabili sono cropped, i trench decostruiti e realizzati in tessuti leggeri come seta e lino. I materiali, ispirati alla natura, appaiono segnati dal tempo, con il classico Burberry Check presente su vari capi. Pantaloni morbidi e cargo funzionali si affiancano a gonne lunghe dai colori vivaci, mentre abiti decorati con paillettes aggiungono un tocco prezioso. Le calzature variano da robusti zoccoli a sabot femminili, mentre le borse, ispirate all'outdoor, offrono un vivace uso di colori, spaziando dai toni accesi a quelli più neutri.
«L’obiettivo era portare più ottimismo, un senso di gioia, leggerezza ed estate a Burberry, che non è un marchio tipicamente estivo. Ma il colore rimaneva attuale. I toni tenui mantenevano quel senso di apertura, di cose che non sembrano troppo preziose. Capi che si possono sfruttare dal giorno alla sera» conclude Daniel Lee riassumendo la sua sfilata effortless, creativa e attuale.