I ricordi londinesi di Riccardo Tisci per Burberry
È imponente la location della sfilata di Burberry per l’Autunno-Inverno 2020/21. L'Olimpia London con il suo tetto di ferro ospita una lunghissima pedana specchiata è un luogo speciale, dove nel tempo hanno suonato Jimi Hendrix, i Chemical Brothhers, i Primal Scream. Lo spazio perfetto per fare da cornice alla collezione che Il direttore creativo Riccardo Tisci ha disegnato ispirandosi ai suoi ricordi legati alla città.
«Negli ultimi tempi ho provato un senso di nostalgia per ciò che ho vissuto a Londra da giovane studente che voleva imparare un mestiere e assorbiva sollecitazioni di ogni tipo», spiega il designer. «Londra è il luogo dove ho imparato a essere me stesso e a trovare la forza di diventare l’uomo che sono oggi». Così i luoghi che frequentava all’epoca, la musica, gli amici di allora si trasformano in spunti da elaborare. Insieme ai riferimenti dell’universo Burberry codificati da Tisci nelle precedenti stagioni, a cominciare dal trench-icona in versione addolcita da spalle scivolate.
Poi c’è l’immancabile tartan, in chiave micro e macro, alternato alle squillanti rigature delle casacche da rugby, per arrivare alle iridescenze di scenografiche frange di cristalli. Le silhouette seguono con eleganza il corpo, discostandosi ogni tanto per fare spazio a stoffe vaporose. Il tutto mentre le due pianiste Katia e Marielle Labèque si esibiscono insieme alla producer Arca, intenta a creare un soundscape ad hoc.