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Bottega Veneta, la primavera estate 2024 è «un viaggio d'evasione»

Matthieu Blazy costruisce un viaggio intorno al mondo, immaginario e immaginifico, come nei sogni d'infanzia. Scopri su L'OFFICIEL Italia la primavera estate 2024 di Bottega Veneta.

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Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)

La sfilata di Bottega Veneta primavera estate 2024

«Di molti uomini le città vide e conobbe la mente», recita un verso dell'incipit dell'"Odissea" di Omero«Un viaggio libero e pieno di speranza», come lo descrive Matthieu Blazy. Che al girovagare per il mondo, fisico o immaginario, dedica questa collezione. La reminiscenza delle mappe disegnate sul retro delle scatole dei cereali Kellogg's - con cui viaggiava in lungo e in largo con la mente durante la colazione quando era bambino -, è l'ispirazione per il setting  della sfilata primavera estate 2024.  «L'Odissea è sia esterna che interna, fisica e prodotto dell'immaginazione. È un viaggio di trasformazione e di evasione». Viaggio che nei capi della collezione disegnata da Blazy significa mélange di culture, dagli abiti-scultura che richiamano alla mente piante esotiche in fiore, alle borse - come quella in pelle tinta e lavorata che ricrea le sporte in foglie di banano. O ancora i sandali che disegnavano fiori tropicali o i giornali in pelle che si trasformano in foulard.

Blazy non ama esplicitare. Scompone e ricompone, restituendo all'osservatore un'immagine mutuata dalla sua visione. Quasi astratta. Questo piccolo mondo antico fatto di uccelli tropicali, fiori, commessi viaggiatori, naufraghi è sì di grande impatto, ma è nulla in confronto alla bellezza della lavorazione artigianale della pelle, che con la sua matericità e il chiaroscuro rende le silhouette statuarie.

La primavera estate 2024 di Bottega Veneta «celebra la gioia di vestirsi, senza limiti esplorando abiti ispirati a cactus, conchiglie di Nautilus, fiori, fuochi d'artificio e formazioni rocciose», dice Blazy. Che continua «C'è un desiderio di riconnettersi a un mondo primordiale fatto di animali, minerali e piante. È simile al raccogliere conchiglie sulla spiaggia: si tratta di abbracciare la spontaneità, questi abiti non seguono alcun codice prestabilito».                                

Scorri e scopri la primavera estate 2024 di Bottega Veneta

Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
Bottega Veneta, la primavera estate 2024 (Courtesy Bottega Veneta)
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