La diversity secondo Bottega Veneta e il contributo di Gaetano Pesce
In un setting di resina colorata con 400 sedie battezzate “Come Stai?” da Gaetano Pesce, il direttore creativo Matthieu Blazy porta in scena una sfilata che omaggia l’originalità.
BOTTEGA VENETA LA SFILATA PRIMAVERA ESTATE 2023
Sul pavimento di resina creato da Gaetano Pesce si legge: “Questo è un tributo alla diversità”. Matthieu Blazy alla Milano Fashion Week avvia una liaison creativa con l’artista e designer italiano sigillando così il messaggio di originalità di Bottega Veneta. «Questo spazio è un omaggio alla diversità. Si tratta dell'essere umano; siamo tutti diversi. Le persone dicono che siamo tutti uguali - che si fottano!» spiega Gaetano Pesce, «Siamo tutti diversi e questa è la nostra qualità distintiva, altrimenti siamo solo una copia. Siamo tutti originali, e questo è uno dei temi del mio design». Il seat si riduce a 400 sedute ideate dallo stesso Pesce, pezzi unici di design intitolati “Come Stai?” (acquistabili in occasione della prossima edizione di Design Miami) sulla quale sono seduti ospiti del calibro di Raf Simons, François Henri Pinault, Kirsten Dunst e Ilona Staller aka Cicciolina. Sfilano abiti in maglia con fantasie con ricami che si liberano in frange di perline, cappotti sartoriali dall'attitudine minimale, completi in principe di Galles inaciditi oppure in morbidissima pelle e abiti velati con ricami e applicazioni floreali. La ricercatezza dei materiali di Bottega Veneta si unisce alla semplicità dei look quotidiani, come una camicia a scacchi abbinata ad un paio di pantaloni ampi in denim indossati dalla supermodel Kate Moss.
E se tutti ci domandiamo che cos’è la “normalità” o la “diversità” al giorno d’oggi, la risposta di Matthieu Blazy la troviamo nell’individualismo di Bottega Veneta.
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«Gaetano mi disse: "Quando pensi a me, devi pensare: "Come Stai?" - e tu devi rispondere: "Tutto Bene!". È così che penso a Gaetano ed è per questo che è il nome della sedia» Matthieu Blazy