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Amber Mania: i nuovi profumi Creed Centaurus e Delphinus

Creed, sinonimo dal 1760 di creazioni audaci dal gusto impeccabile, esplora le sfaccettature dellambra in due scents molto diversi tra loro.

Creed Centaurus e Delphinus (Courtesy of Creed)
Creed Centaurus e Delphinus (Courtesy of Creed)

Se ogni novità di Creed, la Maison di profumi fondata nel 1760, fornitrice della Casa Reale Inglese e così amata dall’imperatrice Eugenia da convincere Henry Creed a trasferirsi da Londra a Parigi, è attesissima dagli appassionati di fragranze, il lancio in contemporanea di Delphinus e Centaurus trasformerà in amber addicts anche chi finora fosse stato indifferente alla materia.

L’esplorazione delle sfaccettature di questa resina ha portato alla creazione di due fragranze diversissime tra loro, intitolate a stelle di particolare luminosità. Se all’inizio del diffondersi di Delphinus si avverte soprattutto la mandorla, subito avviluppata da incenso ed eliotropio, prima di stabilizzarsi in un sillage di patchouli, fava tonka, vaniglia
Bourbon e un accordo cuoio, Centaurus ha una partenza maliosa e speziata di cardamomo, cannella e tabacco, e si fa via via più voluttuosa di legno di sandalo, eliotropio, gelsomino, patchouli, benzoino, ambroxan e vaniglia Bourbon.

Prodotti in un laboratorio artigianale vicino a Fontainebleau, i due millesimati sono no gender e rappresentano una perfetta alternativa, nel guardaroba di profumi maschili, a cult del brand come Green Irish Tweed e Aventus (o a Silver Mountain Water, signature scent di David Bowie), e in quello femminile al sensuale Carmina, a Sublime Vanille o al retro chic Fleurissimo (il profumo da sposa di Grace Kelly).

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