F(F)amily Scents: i profumi di Fendi che rievocano i ricordi olfattivi della famiglia
La collezione di sette profumi racconta i gusti e i ricordi della famiglia Fendi. E quelli del direttore creativo Kim Jones legati a un’infanzia trascorsa in Africa.
L’anno prossimo la maison romana festeggerà i 100 anni dall’apertura del primo negozio Fendi. A raccontarne le quattro generazioni di creativi, il brand lancia una collezione di sette profumi, nati dalla collaborazione tra i nasi Quentin Bisch, Fanny Bal e Anne Flipo con Kim Jones, Silvia Venturini Fendi e Delfina Delettrez Fendi, direttori artistici rispettivamente di couture e womenswear, accessori e menswear, gioielleria. Racchiuse in flaconi refillable, le differenti fragranze catturano l’atmosfera della Città Eterna ed evocano gusti e ricordi dei membri della famiglia, dalla fondatrice Adele ai gemelli Tazio e Dardo, figli di Delfina e dell’artista Nico Vascellari. L’eccezione è Prima Terra, che fa riferimento a Kim Jones e alla sua infanzia trascorsa in Africa. Se la fragranza di Silvia, Perché no (citazione deil motto preferito della designer, sicura che per Fendi niente sia impossibile) è ispirata a un lenzuolo bianco lasciato asciugare al sole, Baguette gioca sulla duplice allusione alla celeberrima it bag e al pane con burro e zucchero della colazione dei gemelli, ed è additiva di iris e vaniglia.