L’indirizzo segreto a Roma: il DoubleTree by Hilton Rome Monti
Nel quartiere Monti, tra botteghe, negozietti indipendenti e locali golosi, ecco dove prenotare e cosa fare a Roma per un experience total Hilton Rome Monti.
Piccoli studi d’arte e d'artigianato, boutique indipendenti e negozi vintage, vinerie e locali gourmand sono l’essenza del quartiere Monti a Roma, il cui nome gli venne attribuito perché comprendeva tre dei sette colli: l'Esquilino, il Viminale e parte del Quirinale. Ancor oggi è un piacevolissimo saliscendi distradine medioevali, slarghi con tavolini dove sedersi al sole, piazze centrali come Madonna dei Monti o alberate come quella dell’Esquilino dove si trova unindirizzo ancora segreto, il DoubleTree by Hilton Rome Monti.
Appena aperto, nella parte più autentica e vivace della città, seppure sia a soli 5 minuti a piedi dalla Stazione Termini, l’albergo gestito da HNH Hospitality, uno dei principali operatori indipendenti italiani, gode di un intorno delizioso e invoglia a rimanere in zona per assaporare la dolce vita e l’arte, di cui è ricca la zona, con la Basilica di Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Pietro in Vincoli e la Domus Aurea sul colle Oppio. Ma basta spostarsi, sempre a piedi per raggiungere anche il Colosseo, i Fori Romani o Piazza di Spagna.
L'albergo, la cui insegna è quasi nascosta dietro le fronde degli alberi, è stato ricavato all’interno di due palazzi rimodernati con un progetto in collaborazione con lo studio THDP di Torino, che ha cercato di bilanciare con cura il nuovo e l'antico. Dove non esiste una vera e propria hall, ma spazi colorati, accoglienti e dal design contemporaneo, con un elemento fondamentale - oltre ai colori e alle piante -: la luce, che filtra da ogni dove.
Alcuni lo conoscono già perché sono stati attratti dal suo MiT Food & Coffee Brewery che ha i tavolini sulla piazza e invoglia a fare uno sputino al sole, altri perché vi hanno trovato un luogo comodo per lavorare nei salottini silenziosi, magari prima di fare una delle esperienze proposte dall'hotel, tra le quali è da provare la lezione di mosaico in una antica bottega.
Una volta tornati in hotel gli ospiti possono rintanarsi nella loro camera (sono 130 disposte su sette piani) alcune con terrazza, giocate su materiali e colori naturali ed anch’esse piene di luce o, se viene fame (oltre al Mit) pranzare al ristorante Mamalia, con cucina a vista e pietanze della tradizione. Una pausa ancor più rilassante è al Mùn Rooftop Cocktail Bar all’ottavo piano, all'ora del tramonto, un luogo perfetto per un aperitivo o una cena a base di tapas o più tardi per un after dinner, accoccolati su chaise longue con vista sui tetti di Roma.
