La Réserve un indirizzo confidenziale nel cuore di Parigi

Situata nel cuore di Parigi, tra Champs Elysées, Fbg S. Honoré e place de la Concorde, l’avenue Gabriel, immersa nel verde dietro l’Eliseo, coi suoi palazzi di epoca Haussmanniana, è però ignorata dal flusso dei turisti. È piuttosto un indirizzo confidenziale, condiviso tra gli ospiti de La Réserve e i frequentatori della sua Cigar Room, affiliati in una membership che trova la sua espressione visiva in bottiglie personali (rigorosamente siglate) di pregiati cognac Hennessy  esposti in una vetrina a tutta parete.

La sede de La Réserve era originariamente la residenza del duca di Morny, fratellastro di Napoleone III e grande protagonista della vita mondana del Secondo Impero, e più tardi è diventata proprietà di Pierre Cardin. Quando Michel Reybier l’ha acquistata per trasformarla in un hotel superlusso che desse la sensazione di un appartamento privato, ha pensato immediatamente a Jacques Garcia, l’interior decorator che aveva già brillantemente utilizzato i codici del Secondo Impero al Costes. Il risultato? Uno spazio elegante ispirato ai quadri di James Tissot, con caminetti di marmo, parquet di quercia, porte laccate di nero e oro, poltrone, divanetti e tende in velluto e broccato cui la vastità dello spazio conferisce luminosità e armonia. Con una bellissima Library con oltre 3000 volumi antichi, un’oasi intima dove gli ospiti possono ritirarsi per un tè, una colazione o semplicemente per lavorare al computer.

Scorri verso il basso per scoprire il ristorante Le Gabriel due stelle Michelin

Il ristorante Le Gabriel, 2 stelle Michelin, regno di Jerome Banctel, offre una cucina francese contemporanea filtrata dall’ottica di uno chef che ha viaggiato moltissimo, soprattutto in Giappone, e che si è formato in grandi istituzioni parigine. Tra i piatti signature,  carciofi cotti per 24 ore con fiori di sakura semplicemente sublimi. Sempre sotto la gestione di Banctel, La pagode de Cos invita a un viaggio culinario sulla via delle spezie, ispirato alla cucina indiana, cinese, giapponese e vietnamita, ancor più gradevole se gustato all’aperto, nel cortile interno.

C’è una piscina di 16 metri per rilassarsi o ricaricarsi, e la spa offre un range di trattamenti Nescens, linea dedicata al better aging frutto dell’expertise della clinica svizzera di Genolier. Ma il miglior atout de La Réserve sono le suites (25 più 15 stanze), sontuose e ultra spaziose, con bagni in marmo di Carrara e il perfetto mix tra preziosi dettagli d’arredamento d’antiquariato e alta tecnologia.  A seconda della posizione, la vista spazia sul Grand Palais, la cupola degli Invalides, la Tour Eiffel, l’obelisco di Place de La Concorde, a meno di non vederli  tutti insieme, come dalla suite Imperial, coi suoi 9 piccoli balconi tra salone, camera da letto e sala da bagno: guardare la Tour Eiffel glittering al cambio dell’ora immersi nella vasca è un’esperienza indimenticabile.