Un drink a Parigi? Sull'orto rooftop del Brach, vista Tour Eiffel
L'hotel del XVI arrondissement disegnato da Philippe Starck si conferma come uno degli hotspot della capitale, anche grazie a Le Potager, l'orto rooftop di erbe aromatiche, verdure e tre galline residenti, dove bere un bicchiere con vista sulla Tour Eiffel
A Parigi Philippe Starck ha firmato la lobby e i saloni d’ingresso di un hotel iconico come il Meurice e rivoluzionato il Royal Monceau, ma nel caso del Brach, nel XVI arrondissement, ha seguito l’intera trasformazione dell’originario edificio anni ’30 in hotel. Una libertà di progettazione riflessa in un luogo esuberante, mood enhancer, pieno di calore e di colore, dove ogni stanza è diversa dalle altre e dove materiali naturali e brut, legno, vetro, cuoio, marmo, metallo, danno vita a una casa di vetro vibrante di influenze moderniste, Dada, surrealiste e Bauhaus, di clin d’oeil a diverse culture africane, asiatiche, sudamericane.
Le stanze sono luminosissime, il bagno, in vetro e pietra bianca, è una meraviglia, il décor è un mix di maschere africane, totem, sgabelli e poltrone di perline provenienti da Sumatra, pile di libri Gallimard e Assouline. Al posto del mini bar ogni stanza dispone di un mini concept store con un’offerta in materia di food, drink e giochi in grado di far emergere l’adolescente gaudente e autoindulgente presente in tutti noi.
Il club sportivo, ispirato ai club di boxe anni 30, è di mille metri quadrati, e offre corsi di fitness, pilates, yoga.. La piscina è lunga 22 metri, la terrazza del ristorante rooftop è un punto di ritrovo. Ma la vera chicca è Le Potager, vero orto rooftop con tanto di erbe aromatiche, verdure e tre galline residenti, dove bere un drink in assoluto relax con una vista (fantastica) sulla Tour Eiffel
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