Nello stile di Downton Abbey: un soggiorno ad Ashford Castle

Dopo 3 ore di auto da Dublino per una strada senza particolari attrattive, il ponte d'ingresso di Ashford Castle, fiancheggiato da 2 torri, fa il suo effetto, e poco importa che sia recente! L'impressione è di entrare in un altro mondo, "Downton Abbey" meets "The Crown". Il complesso del castello, sviluppatosi dal nucleo originario del 1200 per aggiunte di ali successive, è al tempo stesso imponente, molto articolato, ma sorprendente armonioso, con le sue torri merlate di pietra grigia, e si coglie ancor meglio durante il giro in battello sull'adiacente lago Corrib. Il giardino e la verdissima foresta attorno si estendono per 350 acri, gli interni sono calorosi e in colori vibranti, dal rosso brillante della hall al verde scuro del labirinto di corridoi. In un trionfo di boiseries, caminetti giganti, copie di quadri celebri, tende di seta, poltrone di velluto, bouquet di fiori, grandi specchi dalle cornici dorate, personale in uniforme... Inutile chiedersi cosa è effettivamente antico e cosa è stato rifatto durante i 5 anni di restauri che hanno preceduto la riapertura dell'hotel sotto l'egida del gruppo Red Carnation. Quello che offre Ashford è lo stile di vita dell'aristocrazia inglese come si vede ancora in "The Crown": dalla passeggiata coi cani, tra cui un esuberante, gigantesco segugio celtico,  nel bosco prima di colazione al golf, dal tiro al piattello alle passeggiate a cavallo alla falconeria.  Ci sono le cameriere con la crestina e in stanza trovate gli wellies, i tradizionali stivali di gomma, della vostra misura

Si cena al George V (in ricordo del nonno di Elisabetta, che era stato ospite dei Guinness quando era ancora Principe di Galles) o alla chef's table da Stanley, in stile diner di Los Angeles, affidata a Liam Finnegam, o ancora in un vicino cottage mantenuto in stile tradizionale anni 50, dove era stato girato "Un uomo tranquillo", diretto da John Ford e protagonista John Wayne. L'Afternoon Tea, impeccabile come sarebbe piaciuto a Lady Crawley, il personaggio interpretato da Maggie Smith in "Downton Abbey", si celebra in quella che era una delle stanze preferite dai Guinness, la ultra-cozy The Connaught Room.  Le sessioni di wine tasting si tengono nelle cantine cinquecentesche, quelle di whiskey irlandese nella sala da biliardo, e c'è un cinema di 32 posti con sedute ultraconfortevoli in un sontuoso velluto rosso. Alla Spa utilizzano il marchio di oli sudafricano B Africa per massaggi magnificamente decontrattanti, la piscina è privatizzabile e vale la pena di andarci anche solo per vedere il bellissimo mosaico con l'albero della vita dell'artista Jane du Rand   

Meet the Makers è il programma su misura organizzato dall'autore di documentari Eoin Warner per osservare da vicino alcuni aspetti tradizionali della cultura irlandese, incontrando in varie località della County Mayo e delle zone limitrofe artigiani che si dedicano al recupero di know how che in alcuni casi rischiavano di sparire, da chi è riuscito a ricostruire le antiche arpe gaeliche a chi confeziona maglioni Aran o tinge la lana con tinture vegetali per ottenere nuances inedite... 

Il rimpianto è che con tutto quello che c'è da fare non si ha abbastanza tempo da trascorrere nella propria stanza, per godersi il fuoco del caminetto, il letto a baldacchino, i vasi cinesi, il bagno di marmo, la vasca da bagno anch'essa protetta dal baldacchino...