Dolce & Gabbana ritorno allo stile per l'uomo dell'estate 2024
S'intitola "stile" lo show Primavera-Estate 2024 di Dolce&Gabbana, ed allude a un ritorno alla pulizia. Un percorso iniziato già dallo show donna Autunno-Inverno 2023 che si estende all'uomo. Sofisticata eleganza, vedo non vedo di trasparenze e pizzi. Silhouette essenziali che passano dal fit aderente a quello più over dei capospalla, dai pantaloni da torero con fasce in vita di tessuto pinzato fino ai cargo più urbani. Con un'insolita calzatura-calzino sportiva anche sotto set pià formali. Tutto bianco, nero e terra bruciata. Niente stampe o colori. Solo il gessato anni'90
Intitolata semplicemente “Stile” la collezione uomo Dolce&Gabbana Primavera-Estate 2024 delinea l’identità del marchio, che dopo aver abbandonato l’idea di seguire trend del momento, è giustamente tornato alle origini. Un’identità costruita in quasi 40 anni di carriera (nel 2024 si celebra quhttps://admin.lofficielitalia.com/editor/item_types/418355/itemsesto traguardo) durante la quale il duo stilistico è riuscito a creare un momentum nella storia della moda maschile. Lo show come già dalla stagione precedente, riporta in passerella i cult dell’archivio, ovvero look che riportano l’etichetta speciale dell’anno di creazione in cui sono stati creati per la prima volta, dando spazio all’immaginario 90’s-2000: il completo sartoriale, la canotta, la coppola, il rosario, il nero, la giacca, la Sicilia.
Il gessato è a righe larghe ed è adornato da un fiore applicato sul taschino, fiore-applicazione che campeggia e ingentilisce le camicie in tessuto trasparente, vesti-grembiule con pettorine, alcune t-shirt presentano drappeggi che ricordano l'increspatura delle vesti delle statue, scarpe rasoterra Tatami e uno stivaletto-calza con suola gommata come accessori. La palette è essenziale e i look monocromatici: in bianco, nero, grigio, cammello, marrone. Non ci sono stampe ed è bandita l'opulenza, è ammesso solo il pois. In un'alternanza di look formali dalle silhouette asciutte e over, spuntano bomber e jersey tecnici, pantaloni cargo e felpe, per interpretare il guardaroba dell'uomo più contemporaneo. Al bando le mode passeggere, i trend e tutto quello che non fa parte del vero DNA del brand.
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