Il legame di Luca Guadagnino e Jonathan Anderson in vista del film "Challengers"
Il direttore creativo di Loewe e fondatore del marchio JW Anderson farà il salto dalle passerelle al grande schermo per diventare costumista, accanto al regista Luca Guadagnino, per il film "Challengers" con Zendaya, Josh O'Connor e Mike Faist.
- GUADAGNINO: Il mio motto è che se qualcuno ti chiede qualcosa più di una volta, devi dire di sì. Abbiamo una teoria a riguardo, tu ed io.
- ANDERSON: [ride] Una teoria molto profonda.
- GUADAGNINO: Sì.
Con queste premesse, quante volte pensi che il regista Luca Guadagnino (51) abbia chiesto allo stilista Jonathan Anderson (28) di occuparsi dei costumi dei suoi prossimi film? Anche se forse non lo sapremo mai, l’unica cosa che conta davvero è il risultato finale della collaborazione.
Poco meno di un anno fa, nel marzo del 2022, il prodigio della moda avant-garde annunciava sui social media che avrebbe collaborato con il suo “caro amico Luca” per il film "Challengers". La notizia è stata accolta molto bene, ma allo stesso tempo è difficile stabilire come sono andate veramente le cose.
I punti sono lì per chiunque voglia unirsi a loro. Il collegamento più diretto è quello di Loewe - marchio di origine spagnola di cui Jonathan Anderson è direttore creativo dal 2013 - e il cast di "Challengers". Ambientata nel mondo del tennis, la trama ruota attorno al triangolo amoroso tra Mike Faist (West Side Story), Zendaya e Josh O'Connor, un attore britannico che, oltre ad aver interpretato Re Carlo nella serie The Crown, è stato il volto e testimonial delle collezioni e campagne Eye/Loewe/Nature di Loewe.
Jonathan Anderson è andato a trovare il suo amico Luca Guadagnino sul set del film? O forse Josh O'Connor ha suggerito che sia il regista che lo stilista si incontrassero per una collaborazione? Anche se non abbiamo risposte a queste domande, la verità è che il legame tra i due mondi creativi si sta espandendo. Nel 2021, Guadagnino ha pubblicato "Bones and All", una storia d'amore cannibale con Timotheé Chalamet e la sua nuova musa ispiratrice: Taylor Russell. Anche se lo stilista non ha partecipato alla realizzazione dei costumi di questo film, Anderson ha condiviso la recente ossessione del regista per l'attrice canadese 28enne, alla quale lo ha introdotto. «È una delle persone più magiche che abbia mai incontrato e sarà una superstar», ha spiegato per l'occasione Jonathan Anderson.
E, fino ad ora, è stato così. Nel settembre 2022, Taylor Russell ha aperto la sfilata di Loewe alla settimana della moda di Parigi, nella stagione primavera estate 2023. Contemporaneamente, il marchio ha annunciato che l'attrice era stata nominata sua ambasciatrice e sarebbe stata la protagonista della campagna di pre-collezione. «Ho incontrato Taylor per la prima volta tramite un caro amico, Luca Guadagnino. Non mi ero mai sentito così ispirato da qualcuno. È stato l'inizio di un'amicizia molto speciale e ho pensato: 'Lei deve aprire la sfilata'. Sono così orgoglioso che ha accettato», ha scritto Jonathan Anderson sui social media.
Tuttavia, l’aspetto più informale di questo rapporto è quello che ci riempie di sana invidia e curiosità. Durante le sue apparizioni pubbliche, Taylor Russell è stata vista indossare pezzi esclusivi di Loewe e JW Anderson, anche a poche ore dal loro debutto in passerella.
Da parte sua, Thimothée Chalamet gode anche di alcuni vantaggi: durante la conferenza stampa di "Bones and All", l'attore ha pubblicato un selfie allo specchio indossando una maglietta allora inedita di Spirited Away... qualcosa che, ora sappiamo, era una collaborazione tra Loewe e Studio Ghibli.
La data di uscita di "Challengers" era prevista per agosto 2023 in concomitanza con gli US Open ma, per ragioni sconosciute, è stata posticipata ad aprile di quest'anno. Dovremo ancora pazientare per scoprire come Jonathan Anderson gestirà il compito di vestire i personaggi di fantasia in un mondo cinematografico, anche se i social network stanno già anticipando una prossima ondata di tenniscore nelle tendenze del 2024.
Luca Guadagnino, dal canto suo, sembra avergli accordato la sua assoluta fiducia: a fine gennaio dell'anno scorso era stato annunciato che lo stilista avrebbe curato anche i costumi per un altro progetto del regista italiano. Intitolato "Queer" e basato sul romanzo breve di William S. Burroughs scritto tra il 1951 e il 1953, il lungometraggio interpretato da Daniel Craig ha elementi autobiografici e parla di un espatriato americano in Messico che si innamora di un marinaio.