Le novità di WHITE Milano 2020
La vetrina della moda contemporanea, emergente e sostenibile arriva puntualmente come ogni anno durante la Milano Fashion Week. In un periodo così incerto WHITE Milano porta nella sede di Superstudio e Tortona 54 BASE Milano/Ex Ansaldo la passione per il supporto nei confronti delle aziende italiane e l'immancabile sguardo sulla sostenibilità. Vìen per la prima volta sarà Special Guest della nuova edizione, un brand 100% italiano che fonde stili, riferimenti culturali e la tradizione sartoriale.
"In un anno difficile per il sistema moda e soprattutto per i brand indipendenti, essere scelti da WHITE come special guest è una grande opportunità di visibilità verso buyer e stampa." ha spiegato Vincenzo Palazzo fondatore di Vìen insieme a Elena Nitti, "Vìen è un progetto ideato, disegnato e prodotto in Puglia da un team giovane, che racconta un classico rivisitato realizzato con la cura sartoriale del Made in Italy. La collezione che presenterò a WHITE durante la fashion week è figlia di un momento molto anomalo e inusuale". La loro infatti è una riflessione al mondo del timeless, una riscoperta dei grandi classici, quei capi funzionali che resistono nel tempo: "Durante il lockdown, isolato dal mondo e da ogni certezza che avevamo, ho riguardato il passato, riscoprendo i classici e capi iconici. Li ho tinti di colori, con i tessuti, i profumi e le sensazioni della mia terra madre, con cui ho dovuto convivere da solo, apprezzandola ricordandone le memorie. Quel paese, da cui ho sempre voluto scappare, era diventato a un tratto un rifugio sicuro in uno scenario da film apocalittico".
All'interno del salone si esibiranno più di 200 brand. L'attenzione ricade sulle eccellenze italiane protagoniste dell'area Focus on Italy e tra le aziende del ready to wear e accessori saranno presenti Salar, Dieffe Kinloch, Federico Cina, Gilberto Calzolari, Michele Chiocciolini, Blue of a kind, Edithmarcel ma anche l'universo eyewear di Delirious e Bespoke Dudes Eyewear. Sempre nella selezione italiana saranno presenti le firme più consolidate come Faliero Sarti, Attic and Barn, OOF Wear, Roberto Collina, Transit par-such e Pierre Louis Mascia per citarne alcune.
Quest'anno Massimiliano Bizzi fondatore e amministratore delegato di WHITE ha previsto anche un nuovo format, Milano Loves Italy, un progetto per l'ottimizzazione della rinascita del capoluogo lomberdo che unisce diversi player della fashion week da CBI-The Best Shops, CNMI – Camera Nazionale della Moda, Best Showroom, NIAM- Nazionale Italiana Agenti Moda ma anche Alined Network con Continuo Showroom, Garage-Marina Guidi, Maurizio Faré, Livia Gregoretti Showroom, MDM7 showroom, Showroomjetaime, Spazio 38, StyleCouncil & Associati, Vigevano 41 Showroom Milano. Un manifesto inclusivo per la ripartenza del fashion system italiano.
Designer kazakistana ma italiana di adozione (perchè la sua formazione proviene direttamente dal Polimoda di Firenze), Yekaterina Ivankova è Special Designer di White e portavoce della sostenibilità italiana. Dopo aver lanciato il suo marchio di upcycling con abiti vintage e materiali di stock, ha ottenuto il riconoscimento di Young Designer Russian Fashion Award.
Special Project @WHITE è Sabina Musayev che debutta per la prima volta al salone della moda. Il suo approccio è un inno al craftmanship, un mix contemporaneo tra eleganza e artigianato. Lei stessa definisce la sua linea: "Femminile e romantica, moderna e pratica. È particolarmente importante per me trovare sempre l’equilibrio giusto: non voglio che i miei abiti prendano il sopravvento ma piuttosto incoraggino l’espressività di ogni donna. Il mio stile si caratterizza per l’uso di tessuti audaci la cui tridimensionalità è data dall’utilizzo di diverse tecniche e grazie a silhouette classiche riaggiornate. La combinazione tra i due crea abiti accattivanti e piacevoli da indossare».
A WHITE Milano ritorna anche l'hub dedicato alla ricerca e l'innovazione, WSM FASHION REBOOT in collaborazione con Confartigianato e il supporto di ICE Agenzia e Maeci. Il focus sarà orentato sulla mostra "Health in Fashion" dedicata a come gli indumenti possano diventare un ulteriore scudo contro virus e batteri e una serie di talk e workshop dedicati al mondo dei concept store più innovativi e le tecnologie di retail per il futuro.
La nuova edizione sarà inoltre rinforzata con il supporto di un interfaccia digitale: "Abbiamo dato vita a un progetto web inclusivo che vuole dare voce a differenti operatori del settore che avranno una loro vetrina online, ma allo stesso tempo potranno accedere a diversi servizi, senza scordare il dialogo con il mondo fisico." Ha spiegato Federico Poletti direttore marketing e comunicazione della maniferstazione "Stiamo infatti organizzando anche vere e proprie digital room all’interno del salone, disponibili per tutti i marchi e attrezzate in modo professionale, in modo da organizzare presentazioni video delle collezioni, anche in streaming o tramite appuntamenti mirati con buyer che non saranno presenti a Milano".