Gigi Riva, la leggenda del calcio se ne va a 79 anni: il suo record rimane imbattuto
«Rombo di tuono». Così era chiamato in campo Gigi Riva, una leggenda del calcio italiano e mondiale, che se ne va oggi all’età di 79 anni. Il suo record di gol in maglia azzurra è ancora imbattuto…
Addio a Gigi Riva, è morto il «Rombo di tuono»
Nella notte, il calcio italiano ha perso una delle sue leggende più amate: Gigi Riva, capocannoniere della Nazionale con 35 reti in maglia azzurra e colui che portò il Cagliari alla vittoria dello scudetto nel 1970, è morto nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari a causa di un infarto sopraggiunto nella giornata di domenica.
Chi era Gigi Riva?
Dopo gli esordi con il Legnano, Gigi Riva trascorse gran parte della sua carriera calcistica con il Cagliari, diventandone un'icona. In 14 stagioni - dal 1963 al 1977 - ha segnato 208 reti, detenendo ancora oggi il record assoluto del club sardo. Nella stagione 1969-70, ha contribuito alla vittoria dello scudetto, divenendo allo stesso anche capocannoniere del torneo.
Dopo il ritiro, è rimasto legato al Cagliari, assumendo brevemente la massima carica nella stagione 1986-87 e diventando presidente onorario dal 2019 fino alla sua morte. Nel 1999, la rivista World Soccer lo ha posizionato al 72º posto tra i migliori calciatori del XX secolo, mentre nel 2011 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.
Con la Nazionale Italiana di Calcio, Riva è tuttora il miglior marcatore di tutti i tempi con 35 gol in 42 presenze. Vinse il titolo di Campiome d'Europa nel 1968 e fu vicecampione del mondo nel 1970. Dal 1990 al 2013, ha ricoperto il ruolo di team manager della Nazionale.
Il lutto nel Calcio Italiano
A 79 anni, Gigi Riva lascia un'impronta indelebile nella storia del calcio italiano. La sua figura riservata e schiva, lo ha reso un punto di riferimento per gli amanti del calcio, italiani e non.
Il record di 35 gol in 42 presenze in Nazionale resta un segno tangibile della grandezza di Riva come attaccante. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il cordoglio per la perdita di un campione amato da milioni di italiani, sottolineando i successi sportivi, la serietà e la dignità del suo comportamento.
Il mondo del calcio è in lutto, con Dino Zoff che ricorda Riva come un grande amico col quale condivise anni di esperienze calcistiche. «A Gigi mi legano tante cose, abbiamo fatto il servizio militare assieme, poi vincemmo gli Europei del 1968 e abbiamo continuato con le altre nazionali, fino al 2000 quando io ero il ct e lui era dirigente», ha detto 'ex portiere azzurro all'ANSA, sottolineando la personalità squisita di Riva.