Come funziona Clubhouse: il nuovo social audio
Clubhouse è il nuovo social di cui tutti già parlano. Un club aperto in cui tutti parlano. Su questa app invece di foto e video qui ci si mette solo la voce. Per il momento Clubhouse è accessibile solo su invito, ma se avete anche solo un amico iscritto potrete farne parte senza grossi problemi. Vi basterà chiedergli di mandarvi un invito o scaricare la app, iscrivervi e aspettare che il sistema vi aggiunga. Diventata in pochissimo tempo la piattaforma più in voga e amata dalle celebrity di tutto il mondo (Virgil Abloh è uno dei primi adepti e ve lo spiega qui) Clubhouse per ora è disponibile solo su iPhone e sistema iOS (quindi anche iPad) e non su Android.
Ma per cosa è nata questa app? Come ci si può iscrivere? E cosa ci si trova dentro? Ecco tutto quello che dovete sapere su Clubhouse. Clubhouse, un nuovo social network in cui invece di scrivere brevi messaggi o condividere immagini si parla in diretta, sta attirando velocemente le attenzioni di giornali e appassionati di internet anche in Italia, dopo che nelle scorse settimane la sua popolarità negli Stati Uniti è cresciuta alle stelle. Diversamente da Facebook e da Instagram, il mondo foto al momento ne è escluso, e il suo obiettivo è mettere in discussione persone, dando la possibilità di conversare su qualsiasi argomento, creare dei gruppi, dei club appunto, invitare membri in una "room" o stanza chiusa o aperta per gli altri clubber.
Esiste dallo scorso marzo, ed è una specie di forum aperto, ma vocale invece che scritto. Potrebbe assomigliare a Telegram, se Telegram fosse fatto di soli messaggi vocali, con la differenza che in Clubhouse non c’è nulla di registrato: si parla live, chiedendo di intervenire cliccando l'icona dell'alzata di mano.
Se in qualche modo si riesce a ottenere un profilo, Clubhouse chiede di registrarsi con il proprio nome e cognome («Le persone usano il loro vero nome su Clubhouse :) grazie!», dice un messaggio) e di avere accesso alla rubrica telefonica. Ogni profilo infatti corrisponde a un numero di telefono, non a un indirizzo email. Successivamente si possono scegliere i propri interessi da un lungo elenco di possibilità, e vedere quali tra le persone di cui si ha il numero di telefono sono già presenti sul social network: conviene sceglierne alcune da seguire, perché poi Clubhouse propone delle “stanze” in cui entrare ad ascoltare o parlare sulla base di chi si segue. In una fase successiva si può anche decidere di collegare il proprio profilo a Twitter o Instagram, e trovare così le persone che si seguono anche su quei social network.
«Il nostro scopo era costruire un’esperienza social che venisse percepita come più umana, dove invece di postare ci si riunisce con altre persone per parlare» hanno spiegato qualche giorno fa i fondatori di Clubhouse, Paul Davison e Rohan Seth, sul blog del social network. «Volevamo creare uno spazio tale per cui quando chiudi la app ti senti meglio di quando l’hai aperta, perché ti ha permesso di approfondire un’amicizia, incontrare persone nuove e imparare qualcosa». Le conversazioni non sono registrate sull’app, né possono essere condivise tra gli utenti o scaricate, se non con strumenti esterni che vanno contro l’idea alla base del social.
Tra i temi più hot? “Eventi musicali: si faranno nel 2021?”, “Serie tv di cui si parla poco (o troppo): cosa guardare?” ma anche “Cerco Fisico che mi faccia capire il Big Bang”. In alcune c’erano meno di 10 participanti, in altre più di 50: la maggior parte degli utenti ascoltano senza intervenire. Le stanze si possono anche programmare per una certa ora, come un evento su Facebook, in modo che chi è interessato si possa mettere un avviso.
Ogni utente di Clubhouse ha a disposizione due inviti per far entrare altre persone, quindi il primo modo per crearsi un profilo è farsi invitare da qualcuno che si conosce che è già registrato. È possibile farsi ammettere tramite qualcuno che si conosce anche se questa persona ha già usato i suoi due inviti: basta che il proprio numero di telefono sia salvato nella sua rubrica. Infatti una volta che ci si è registrati nella lista d’attesa per entrare in Clubhouse tutte le persone con cui si è in contatto che sono già registrate sul social network ricevono una notifica e hanno la possibilità di «lasciarvi entrare» senza usare inviti.