Tendenza glitz, i vestiti della primavera estate 2021 fanno luce

Si chiama Sindrome della Gazza Ladra quella che si innesca con i vestiti della primavera estate 2021 fatti di strass. Una viscerale attrazione verso tutto ciò che brilla, luccica e riflette la luce senza soluzione di continuità, è autorizzata ad attivare i nostri ricettori interni. Anche non volendo. Certamente è una luccicanza di cui abbiamo dannatamente bisogno dopo i troppi mesi trascorsi a tenere duro in tuta da ginnastica. Chiamiamoli pure abiti che ufficializzano l’estate, quelli plasmati da strass e ricoperti di cristalli (sì, anche Swarovski) dalla personalià estroversa. Ma la moda dell’apparire e dell’esagerare in evidente modalità show-off non nasce adesso, si è originata in occasione delle collezioni primavera estate 2021 in cui designer e creativi hanno concesso al fattore crystal il magico potere di brillare, vestendoci, come stelle del cosmo e risplendere come diamanti di grossa caratura. A dire il vero lo hanno fatto in molti. Unire i puntini tra loro ha fatto emergere chiara a lucente una lettura della tendenza glitz per i vestiti eleganti in un ventaglio piuttosto interessante che spazia dai vestiti estivi preziosi come collier d’alta gioielleria ai top brillantinati inaspettatamente fluidi come seta.

Lasciarsi abbagliare dal vestito elegante pavettato di cristalli (è impossibile scegliere tra i modelli drapé di Balmain by Olivier Rousteing) non è che la punta di un iceberg da circumnavigare attraversato da riflessi argento, oro, fucsia e turchesi. Riccardo Tisci per Burberry Prorsum nella collezione primavera estate 2021 In Bloom ne ha fatto un contrappunto luccicante sopra a camicie over da boscaiolo e completi cerati waterproof: un mix marino e terrestre frutto dei mesi trascorsi in lockdown nella casa di famiglia in provincia di Como tra giardinaggio e il recupero delle radici. Un concetto simile, applicato però a un contesto più urbano, tra felpe e accappatoi di spugna, l’ha presentato Demna Gvasalia per Balenciaga. Con quel layering di reti di strass su tutine essenziali, Demna Gvasalia lascia intendere un pensiero mantra: se la speranza è l’ultima a morire, allora sarà la luce dei cristalli a tenere viva quella luce.

Cambiano le proporzioni ma non il concept nell’abbigliamento pensato per la primavera estate 2021 da Area, brand New York based creato da Piotrek Panszczyk Beckett Fogg, impegnato a giocare al limite di un mix colto e accattivante. La mescola tra dadaismo, glitz alle luci oscure dei night club dalla brutta nomea, è ispirazione pura e self training a non smettere di sognare e provarci in grande. Nemmeno Donatella Versace si è lasciata scappare l’opportunità di attirare la sua fan-base con accecanti reggiseni gioiello incrostati di fauna marina extra lusso realizzati in strass colorati e lucenti da indossare come sirene appena emerse dalle acque.

L’ultima idea nata da Ludovic de Saint Sernin, designer belga già collaboratore di casa Swarovski ormai da qualche anno, è sulla wishlist di tutti. Dopo il mitico slip maschile ricoperto con le scintillanti gemme della maison austriaca e dopo altri pezzi cult luminosissimi, è la linea made to order appena lanciata sul suo sito eponimo a base di mesh di cristalli Swarovski, a innalzare il desiderio di glitz. Nessun limite al genere e alla vestibilità ma un unico e univoco focus: celebrare la luce dei cristalli. Cosa ordinare da Saint Sernin? Maglie di strass taglio cropped tee, minigonne e vestiti estivi corti second skin fatti di sola luce e colore. Sogni da indossare, come lo sono i prezzi (assolutamente galattici).