Fashion

Festival di Sanremo 2025, le pagelle dei look della terza serata

Tra alti e bassi, siamo pronti a tutto. Tra plot twist e cadute di stile epocali, ecco le nostre pagelle sui look dei 14 artisti in gara, dei conduttori e degli ospiti che calcano il palco dell’Ariston nella terza serata del Festival di Sanremo 2025.

sanremo adult female person woman tie glasses ice skating dancing shoe suit coat
Carlo Conti e Elettra Lamborgini aprono la terza serata del Festival di Sanremo (Getty Images)

Terzo giro, terza corsa. Il Festival di Sanremo 2025 prosegue tra note, emozioni e - ovviamente -scelte di stile colpiscono. A volte dritto in testa ma va be. Nel bene e nel male, nel corso della serata, sul palco dell’Ariston si alternano 14 dei 29 Big in gara, poi spazio alla finale delle Nuove Proposte. E se i numeri della classifica parziale vengono, come di consueto, rilasciati con parsimonia per non influenzare il Televoto, una cosa è certa: la moda non ha alcuna pietà.

Ad affiancare il sempre impeccabile (forse anche troppo) Carlo Conti, arriva un terzetto formato da Miriam Leone, che presto vedremo nei panni di Oriana Fallaci nella serie “Miss Fallaci”, la popstar e queen del twerking Elettra Lamborghini e l’irriverente Katia Follesa, pronta a sdrammatizzare anche i momenti più solenni con il suo humor.

Ma veniamo agli ospiti. E qui qualche riflessione va fatta. I Duran Duran sono leggende della musica, su questo non si discute, ma il loro ritorno a Sanremo dopo quarant’anni sa un po’ di macchina del tempo impostata su un’operazione nostalgia fin troppo prevedibile. Un tributo a una carriera iconica? Certo. Ma in un Festival che cerca di parlare anche alle nuove generazioni, un nome meno retrò ce lo meritavamo. Discorso simile per Iva Zanicchi, che riceve il prestigioso Premio “Città di Sanremo” alla carriera. Un gran peccato che il Festival, in certe scelte, sembri più voler celebrare il passato che proiettarsi nel futuro. Una serata celebrativa è ok, ma bilanciarla con un pizzico di coolness in più non guasterebbe.

Ora, però, fine della cronaca. È il momento di mettere in fila chi ha dominato il palco con stile e chi, invece, dovrebbe riconsiderare le sue scelte (o ahinoi qualche stylist). 

«Le nostre pagelle? Tra chic e gran-flop, a voi il verdetto»

Sanremo 2025: le pagelle dei look della terza serata

L'espressione "pagelle dei look" è diffusa nel linguaggio giornalistico, in particolare nel mondo della moda e dello spettacolo, per indicare la valutazione degli outfit delle celebrities, spesso con voti o giudizi critici e, soprattutto, ironici. Il tutto va preso con leggerezza: la moda, si sa, è il nostro gioco preferito. 

Carlo Conti, in blu Stefano Ricci, ribadisce con i look il tono misurato del suo Sanremo. Moderato, ancora? Voto: 7
Clara brilla in Giuseppe di Morabito, e fin qui nulla da dire. Ma è la scarpa il passo falso. Il beauty look? Per i capelli avremmo preferito un effetto più wet e meno messy. Si poteva fare molto di più. Voto: 6 e mezzo
Elettra Lamborghini, in Zuhair Murad. Un abito alla 'Donna Imma' che vorremmo dimenticare per sempre. Voto: 4,5
Katia Follesa, in Luisa Beccaria, e il diss alle sue colleghe co-conduttrici. She's on fire. Voto: 7
Miriam Leone, in Giorgio Armani Privé. Ormai è chiaro: non è una conspiracy, le attrici sembrano avere un dress code. Bianca, dove sei? Eleganza okay, ma zero emozione. Voto: 6
Brunori Sas, in Santoni. Decisamente molto meglio in blu, a tratti interessante. La camicia? Un guaio. Voto: 6-
Sarah Toscano, in Emilio Pucci. Si gioca con i seventies, e fin qui ci siamo. Collant divertenti, abito forse anche troppo. Btw, tornando a parlare di beauty, le frange andrebbero messe al bando una volta per tutte. Voto: 6,5
Joan Thiele, in Chanel. Augurandoci di vederla presto con delle creazioni firmate da Matthieu Blazy per la storica maison di moda francese. Bell'ossimoro. Giustissima. Voto: 8 e mezzo
Noemi, in custom Rochas. Tutto così nuovo e timeless allo stesso tempo, un equilibrio raro. Il beauty? On point, nulla fuori posto. Ottimo lavoro. Voto: 8
Olly, in Emporio Armani. Di bello è bello, tanto ormai è il primo a saperlo. Il look? Beh, lo è molto meno. Ma poi un caldo, porello. Voto: 5 e mezzo
Francesco Gabbani, in Daniele Alessandrini. Il taglio di quel pantalone. Aiuto. Voto: 5-
Il secondo look di Miriam Leone, Giambattiasta Valli Haute Couture per intenderci, è anche peggio del primo. E no, Valli non c'entra niente. Ma un bell'abito, si sa, perde il suo valore se il fitting è completamente sbagliato. Voto: 5
Elettra, in Zuhair Murad. La domanda è: perché? Voto: 5
Coma_Cose, in Valentino. Tanti cuoricini per loro, ma aspettiamo l'escalation. Voto: 6 e mezzo
Guè (7 e mezzo), Shablo (8), Joshua (6) e Tormento (5), in Icon Denim e Timberland. Tutto giusto. Possiamo non apprezzare stili, ma qui c'è un mashup perfetto tra coerenza artistica ed estetica.
Katia Follesa, in Luisa Beccaria. Radiosa. Decisamente la reginetta dei look della serata, scollo a parte. Ma non ci allarghiamo. Voto: 7 +
Cari Modà (in Enrico Coveri), sapete quante settimane della moda sono passate dal Pink PP? Voto: 1
Felici di sapere che Tony (in Balenciaga) sia tornato Tony, tattoo compresi. Ecco, meno felici per quel countouring. Charlotte Tilbury perdonalo. Voto: 7 e mezzo
Gaia, in The Attico. A prima vista ne apprezziamo l'attitude. Poi, soffermandoci a guardare, quell’effetto iniziale tende a sfumare. Con la moda è sempre così. Ma a volte basta fidarsi del primo impatto. Voto: 7
Irama, in Balmain. Quasi quasi rimpiangiamo i tempi in cui si faceva chiamare Irama Plume. Ebbene sì, siamo dei tecnici. Voto: 5
Elettra Lamborghini, in Yanina Couture. Non se ne può più. Voto: 4

Images by Getty Images

Tags

Articoli consigliati