100 years of Sky Wear: l'archivio moda sulle piste da sci

Sebbene la moda abbia la tendenza a innamorarsi e disinnamorarsi di diversi stili di vita e attività, uno sport rimane l’anima gemella del lusso: lo sci. Gli editoriali ispirati alla montagna riemergono ogni anno come segno distintivo dei numeri invernali. Un connubio tra il lifestyle di lusso offerto da destinazioni sciistiche come Gstaad e Courchevel e l’esperienza veloce ed emozionante degli sport invernali. L’abbigliamento da sci è un viaggio couture in un paradiso innevato reimmaginato ad ogni stagione per allinearsi alle ultime tendenze estetiche. I primi numeri de L’OFFICIEL sono apparsi agli albori della nuova concezione dell’abbigliamento sportivo femminile, quando, alla fine degli anni ’20, gli abiti alla moda destinati alle fughe in montagna furono tra i primi ad apparire nelle fotografie di Madame d’Ora o nelle illustrazioni colorate di Schompré. Un look di Besse presentato nel 1928 battezzava lo sci come uno sport di lusso in linea con discipline come tennis e golf, attività approvate dalla madre dell’abbigliamento sportivo contemporaneo, Coco Chanel. Immediatamente, le collezioni di sci sono diventate un caposaldo dell’alta moda invernale e i fine settimana di sci glamour sono stati catturati nelle pagine mondane de L’OFFICIEL. L’abbigliamento da sci ha continuato la sua traiettoria nella moda negli anni ’70, quando i colori vivaci e un tocco giovanile di maison come Jacques Maraut e Pierre Cardin sono diventati di rigore per le donne eleganti che si sono avventurate a St. Moritz e Chamonix. Oggi marchi di lusso come Moncler hanno rinvigorito le tendenze, incorporando materiali insoliti e nuove silhouette. Mentre l’inverno si avvicina e il mondo è in fermento con una convivialità post-pandemia, è certo che un ritorno sulle piste sarà un’altra occasione per mostrare un approccio innovativo allo skiwear.