Roberto di Stefano AI 2017
Una formazione tra arte, design e moda, una passione per la ricerca di una qualità tutta italiana, anche nei minimi dettagli: queste le caratteristiche di Roberto di Stefano che ha da poco lanciato il suo brand di borse e accessori in pelle. Una linea che rivela già una visione chiara, uno studio attento sui materiali e lavorazioni, e lo sviluppo di texture mai banali per rendere ogni pezzo speciale, ma sempre portabile.
Ogni elemento della collezione traccia infatti una mappa concettuale precisa della visione dello stilista, svelandone al contempo l’intento estetico: esplorare il mondo, viverne le suggestioni culturali, sociali ed artistiche lasciandosi ispirare.
Un “volo” creativo, da dove poi è possibile guardare all’interrogativo di partenza con un’inedita capacità di sintesi e prospettiva. Il risultato è una collezione rivelatrice per lo stesso designer, che interpreta il processo come un viaggio prima attraverso e poi al di sopra del labirinto concettuale, decostruendo, riassemblando e ridefinendo nuove possibilità di significato.
Dal labirinto creativo di Roberto di Stefano prendono forma accessori dal design essenziale ma mai scontato. Oggetti pensati per essere indossati da una donna dall’ingegno brillante e spontaneo, uno spirito libero che possa riconoscere in essi un’affinità elettiva.
La collezione propone pochi modelli declinati in molteplici varianti esplorative di materiali e colori. Il lavoro di rottura e ricontestualizzazione passa per ogni fase del processo creativo: ne sono un esempio i materiali scelti, come ad esempio il cavallino stampa leopardo, motivo largamente associato a una femminilità seduttiva, che qui viene “snaturato” e ripensato grazie agli accostamenti con forme rigorose e materiali quali il plexiglass, acquisendo così un senso inedito.
Textures facilmente riconducibili a un immaginario di lusso quali velluto e castoro trovano una nuova collocazione estetica nel contrasto apparente con i modelli realizzati in materiali più contemporanei, frutto di una ricerca continua, come la nappa a lavorazione laser print ad acqua effetto cemento grezzo, la pelle effetto craquelé bianco, la pelle di salmone dall’effetto 3D, il pvc, il plexi e la resina.
Testo: Arianna Chierici