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Il ritorno di Nelly Furtado con il nuovo album

Dopo sei anni di silenzio la pop star torna con un nuovo album, il progetto di un docufilm sulla sua vita e la voglia di far ballare generazioni differenti: non solo i nostalgici Millennials ma anche la Gen Z.

Nelly Furtado in cover indossa un look SPORTMAX e SWAROVSKI
Nelly Furtado in cover indossa un look SPORTMAX e SWAROVSKI

Photography RICARDO ABRAHAO
Styling GIULIO MARTINELLI

All’apice della fama all’epoca di Britney, Christina o Avril Lavigne, Nelly Furtado, con una estetica che non inneggiava né al sexy né al rock, rappresentava appieno una fetta di pubblico “alternativa”. La popolarità sulla scena pop arriva con la hit globale “I’m Like A Bird”, diventato un simbolo per una generazione intera di romantici, seguito dall’album “Loose” del 2006 con successi come “Maneater” (hit che è riapparsa anche nel film di Guadagnino “Challengers”), o “Say It Right”, vendendo oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo. Dopo l’ultimo album “Ride” pubblicato in modo indipendente nel 2017, Nelly si è presa una pausa dalla musica fino a un’apparizione sul palco insieme a Drake nel 2022 e a una rinascita sui social media: il suo successo del 2006 “Promiscuous” è diventato virale su TikTok. Nel 2023 c’è stato un ritorno in piena regola con il singolo “Eat Your Man” con Dj Dom Dolla e un altro singolo dance, “Keep Going Up”, con i collaboratori storici Timbaland e Justin Timberlake. Dopo un’esibizione a Coachella dove l’artista ha dato, letteralmente, tutta se stessa, l’abbiamo incontrata per scoprire tutto sul nuovo album e il tanto atteso ritorno sulle scene.

L’OFFICIEL ITALIA: Da quanto tempo stai lavorando all’album?
NELLY FURTADO: Da almeno tre anni. Quando ho iniziato, alla fine degli anni ’90, penso di aver sperimentato i generi più underground dell’epoca: dal trip hop all’elettronica, mentre ora la direzione è decisamente pop, con schemi melodici immediati, che ti fanno venire voglia di ballare. Negli ultimi due anni ho frequentato molto di più club e feste, ho osservato i DJ inserire le mie canzoni nelle playlist e ho visto il pubblico cantare e ballare, mi ha aiutato a capire che tipo di musica realizzare per l’album in uscita in autunno.

«Il claim di “The Greatest Hits” offre uno spunto: trovare la canzone giusta cambierà il tuo passato, mentre trovare la persona giusta cambierà il tuo futuro».

Giacca cropped, pantaloni cargo e slingback, VERSACE.

LOI: Come ci si sente a fare un grande ritorno nel mondo della musica e come è stata la tua prima esperienza al Coachella?
NF: Ho capito che dopo vent’anni rispetto a quando ho iniziato la mia musica è ancora molto popolare, è stata mia figlia a farmi notare ad esempio che su TikTok le mie canzoni erano in trend. Coachella è stato come sognare ad occhi aperti. Fare musica elettronica con Dom Dolla negli ultimi due anni è stata sicuramente una delle gioie più grandi della mia vita, perché mi ha riportato indietro alla mia adolescenza quando ho mosso i primi passi nel mondo della musica elettronica e partecipavo ai rave. Mentre il pubblico si infiammava sulle note del nostro singolo “Eat Your Man” sono inciampata sul palco. Indossavo le sneakers di Balenciaga tempestate di Swarovski, nel culmine della performance non ho visto la postazione degli effetti pirotecnici e sono caduta ferendomi un dito. Al momento non mi sono resa conto di nulla, l’adrenalina era talmente alle stelle che ci ho fatto caso solo a performance finita. Rimarrà nella storia che Nelly è inciampata nelle sue Balenciaga.

LOI: “Gala y Dali” è la tua prima uscita del 2024? Possiamo aspettarci anche qualche nuova canzone in spagnolo per il nuovo album?
NF: Nell’album ho un paio di nuove canzoni che incorporano lo spagnolo. Ho una canzone con Bomba Estéreo. Cerco sempre di registrare canzoni in spagnolo e presto anche in portoghese. Non nascondo anche l’idea di poter cantare in italiano, mi piacciono le lingue latine, quindi perché no? La canzone con Juanes si porta dietro una storia incredibile, non eravamo più in contatto da dieci anni, dopo la prima collaborazione nel 2002 con “Fotografìa”, un giorno squilla il cellulare e Juanes mi dice di aver trovato una musicassetta con una canzone che aveva scritto e composto 20 anni prima che era perfetta per me. Il testo parla di uno dei più grandi amori della storia: complesso e bellissimo.

LOI: Il singolo che esce a maggio si intitola “Love Bites” prodotta da SG Lewis featuring Tove Lo, anche qui si parla di amore?
NF: È una canzone sexy che parla di desiderio. Una storia d’amore che sai non essere perfetta, ma che al tempo stesso è irrinunciabile. La canzone è stata prodotta da SG Lewis, un vero e proprio talento mentre Tove Lo è arrivata tramite conoscenze comuni. Il tutto è stato un match perfetto. Mentre stavamo girando il video con Tove Lo ci siamo dimenticate di quel che stavamo facendo e ci siamo messe a ballare e cantare a squarciagola come se ci stessimo divertendo in un club.

Trench over con goffratura a motivo animalier e bodysuit, NAOMI X BOSS; collana "Millenia", SWAROVSKI; booties, DSQUARED2.

LOI: Quanto è cambiata l’industria musicale da quando hai iniziato? È stato difficile per una giovane donna iniziare questa carriera? Qualche consiglio per i nuovi musicisti su come orientarsi nel settore oggi?
NF: Ho iniziato presto e ho anche avuto la fortuna di incontrare un bravo manager che ha creduto in me. Avevo solo 18 anni e dall’anno precedente lavoravo per permettermi ore e ore di registrazione in studio per comporre la mia musica, ero molto determinata, avevo ottimo intuito. Ricordo che avevo un poster di Mary J. Blige sul muro quando avevo 12 anni, era la foto della copertina dell’album dove indossava il suo Borsalino bianco e le trecce bionde, ricordo che io vedevo un’artista che amavo in quella foto, non mi concentravo sul suo genere. Da adolescente sapevo come entrare in contatto anche con i maschi, mi mimetizzavo il più possibile perché volevo che mi vedessero per le mie capacità e non perché ero una ragazza. Mettete sempre le vostre abilità davanti a tutti, imparate a leggere la stanza in cui entrate. A 45 anni sono molto conscia di chi sono, come sono arrivata fin qui e cosa vedo nel mio futuro. Sono una donna che ha molta più consapevolezza della sua femminilità.

LOI: Qual è il tuo rapporto con la moda? Puoi tracciare per noi l'evoluzione del tuo stile da quello che indossavi in passato rispetto ad oggi?
NF: Sono cresciuta in una famiglia in cui si è sempre respirata la moda. Mia zia era una sarta, e nel suo seminterrato c’erano tessuti, bottoni, macchine da cucire, riviste e cartamodelli Burda, e il sabato per divertimento, io, i miei cugini, mio fratello e mia sorella ci divertivamo a improvvisare mini-sfilate. Siamo cresciuti tutti con il privilegio di avere abiti creati ad hoc per ogni occasione, dalla chiesa al ballo della scuola. All’inizio della mia carriera ero sicuramente più maschiaccio, con pantaloni cargo, top e sneakers, mi ci è voluto un po' di più per sentirmi a mio agio con i tacchi alti, ma poi con il mio terzo album ho cambiato rotta. Nel caso delle scarpe ad esempio ne avrò almeno un centinaio! Per Coachella ad esempio ho lavorato con Loca, il top con la farfalla ricamata e i pantaloni sono stati realizzati su misura per me da questa couturier, scegliendo il tessuto che è stato tinto a mano. La moda è uno dei piaceri della vita, un piacere che mi piace condividere con i fan perché dal palco gli lancio sempre un pezzo da tenere per ricordo. Sempre nel caso di Coachella era un paio di guanti ricamati.

Cappotto over di denim, FERRARI; abito, VICTORIA BECKHAM X MANGO; collana "Dextera", SWAROVSKI.
«Da adolescente sapevo come entrare in contatto con i ragazzi. Mi mimetizzavo il più possibile perché mi vedessero per le mie capacità, non perché ero una ragazza».
dress evening dress formal wear fashion adult female person woman gown shoe
Abito a costine di viscosa lamé chevron e stivali, MISSONI.

LOIT: Hai mai pensato di lanciare un altro progetto non legato alla musica, ad esempio, ancora una volta un progetto di moda, bellezza o design?
NF: La musica ha una potente azione curativa, per questo motivo ho iniziato un progetto con il museo MoMa PS1 nel quale ho insegnato al pubblico a comporre una canzone insieme a me. Credo nell'inconscio collettivo e credo che ci sia qualcosa che ci collega tutti. Le persone entravano nella stanza con me e io scrivevo semplicemente ciò che il flusso di coscienza mi ispirava. La considero una sorta di forma primitiva di NFT. Attualmente sto pensando di realizzare una sorta di docu-film sulla mia vita di mamma e artista. Vorrei condividere con il pubblico la passione con cui vivo la mia vita fatta di musica e figli che hanno età diverse: 20 la maggiore, poi ci sono i due piccoli di 6 e 5 anni.

LOIT: Tra le tue altre passioni c’è la recitazione, ricordiamo di averti visto in serie tv come Roswell o CSI. C'è qualche possibilità che ti rivedremo sullo schermo?
NF: Recitare è un processo intenso, controllato, metodico e meditativo per me. Ci vuole molta energia e tempo, rispetto al fare musica che per me è un atto più spontaneo e immediato. Ho un cameo nel film fantasy-romantico The Greatest Hits. È stato presentato in anteprima ad aprile. È una storia d’amore in cui la protagonista, l’attrice Lucy Boynton viaggia nel tempo e in un momento clou della storia la colonna sonora è “I’m like a Bird” uno dei miei singoli più famosi, mentre alla fine del film sentirete “Never Lost”. Il claim del film offre uno spunto interessante: “trovare la canzone giusta cambierà il tuo passato, mentre trovare la persona giusta cambierà il tuo futuro”.

Cappotto teddy, BALENCIAGA; corsetto, Nelly's own; orecchini "Lucent" e collana "Millenia", SWAROVSKI.

HAIR Kelly Araujo
MAKE UP Riccardo Morandin @ W-MMANAGEMENT using NABLACOS- METICS
NAILS Alessia Cannarozzo @ W-MMANAGEMENT
PHOTO ASSISTANT Paolo Fava
STYLING ASSISTANT Fernando Echeverría
SPECIAL THANKS TO Marc Andrew Smith.

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